Assicurazioni auto troppo costose: interviene l’Antitrust.
ROMA – Con l’avvento della crisi economica e dei problemi finanziari che attanagliano migliaia di cittadini, è giunta l’ora di effettuare maggiori controlli sulle tariffe che riguardano le assicurazioni online e più precisamente quelle delle auto e delle moto.
A questo proposito è intervenuto lo stesso Giovanni Pitruzzella, presidente dell’Antitrust, che dopo un’accurata indagine e durante l’ultimo incontro ha riferito che “sono insufficienti i meccanismi adottati dalle compagnie per migliorare l’efficienza produttiva e contenere i costi” – “E’ indispensabile una riforma del settore!” ha precisato Pitruzzella.
Da una ricerca effettuata su tutto il territorio italiano, è emerso che un cinquantacinquenne alla guida di un’autovettura di piccola cilindrata a Napoli, inserito all’interno della classe B/M che gode di massimo sconto, paga una tariffa media di 1.221 euro, in aumento del 6% rispetto allo scorso anno.
La cosa verognosa è che la stessa persona, se vivesse in una provincia come ad esempio Bolzano o Aosta, pagherebbe un’assicurazione di circa 900 euro con un risparmio di circa 350 euro. In queste due province infatti, c’è stata una diminuizione di prezzi pari all’1,7% . Conseguenza logica di tutto ciò è che ormai la maggior parte delle persone, devastate dalla presenza della crisi economica, sono costrette a non assicurare la propria autovettura, non potendo permetterselo.
Il governo deve intervenire immediatamente dato che, secondo le ultime stime, le macchine che attualmente circolano senza assicurazione toccano i 4 milioni; lo stesso presidente del Codacons ammette che i numeri sono in forte crescita e si rischia di avere conseguenze disastrose in tutto il Paese.
Ho 56 anni nel 2010 ho comperato una moto,mi è stato chiesto un premio annuo di 1200 euro con partenza classe di merito la più alta.premetto che sono assicurato con questa compagnia da 38 anni .ho assicurato la moto con compagnia telefonica stesse garanzie 515 euro.vorrei precisare che sono un ex pilota di moto non l’ultimo scemo arrivato e nessuno interviene su queste truffe legalizzate.
Le polizze auto sono certamente care ma non è un buon motivo circolare senza assicurazione.Io non ho mai provocato sinistri,tanto meno falsi sinistri e pago meno di 180 euro semestrale.
non ho parole per descrivere lo schifo di burocrazia che stiamo vivendo gli assicurati onesti..mi ritrovo con due rc auto in prima classe da anni macchina e autocarro…compro uno scooter 250 di seconda mano..vado per assicurarlo E MI COSTA 450 EURO L’ANNO,,,MA SIAMO MATTI…….
LE COMPAGNIE SI LAMENTANO DELLE TRUFFE E SECONDO LORO SONO COSTRETTE NEL TENERE ALTE LE TARIFFE. PERTANTO IO NON AVENDO MAI AVUTO INCIDENTI OGNI ANNO MI VEDO AUMENTARE IL PREZZO PER VARI FUTILI MOTIVI. E’ CHIARO CHE SE MI CAPITERA’ L’OCCASIONE MI TROVO COSTRETTO NEL FARE ANCH’IO IL FURBETTO PER RECUPERARE TUTTO QUELLO CHE INDEBITAMENTE HO PAGATO….SONO LORO CHE INSEGNANO QUESTO TIPO DI COMPORTAMENTO…..
lobby delle assicurazioni troppo forti in parlamento. Da sempre. Non si riuscirà mai a eliminare la territorialità tariffaria.
Paghiamo il prezzo della nostra furberia italica.
Come metafora che lo scarso senso civico e della comunità impoverisce molti a vantaggio di pochissimi, e alla lunga tutti, è perfetta.
se siamo in Europa, perché non posso assicurare la macchina in un altro Paese? Sicuramente risparmierei ed in Italia ci sarebbe la corsa al ribasso…
è vero che le lobby sono troppo forti, però se non ci fossero politici che si vendono come prostitute staremo meglio ma molto meglio in tutti i campi assicurazioni,banche,notai,petrolieri,case farmaceutiche,scommesse,e chi più ne ha più ne metta.Il pesce puzza dalla testa