Blitz al campo Rom: sequestrati beni e conti correnti.
In Italia, la situazione dei campi Rom che sono sparsi all’interno di tutto il territorio si fa sempre più delicata: alcuni sono stati costruiti in zone pericolanti sotto diversi punti di vista, altri sono stati coinvolti in scandali tra cui quello di Roma e infine pressochè tutti presentano delle condizioni igieniche talmente tanto disastrose da renderne necessaria la chiusura immediata.
È di questi giorni la notizia secondo cui la Guardia di Finanza, avrebbe portato a termine un’importantissima operazione di verifica nei confronti del clan nomade degli Hudorovic, famiglia di via Castellana situata nella città di Paese.
Il risultato è stato reso pubblico e consiste nel sequestro di circa 15 auto di media-grossa cilindrata e di oltre 16.000 euro di conti correnti bloccati.
In questo caso, il pm Mara De Dona’, aveva persino richiesto al giudice che venissero inseriti i sigilli anche alla casa abusiva in cui vive il clan e in cui sorge il campo. Secondo le ultime indiscrezioni, pubblicate anche dal quotidiano TribunaTreviso.Geolocal.It, tutti i beni sottratti dalla GDF sono stati accumulati dal clan, durante gli anni, grazie ad alcune truffe che sono state persino documentate da un servizio delle Iene andato in onda più volte su Italia1 e pubblicato persino su alcuni canali social come Facebook.
Intanto è notizia recentissima che, in tutta Italia, continuano le perquisizioni all’interno dei campi ROM indagati per qualche motivazione.