Contatori Elettrici: alcuni non sono mai stati controllati dallo Stato e sono irregolari.

contatore elettrico danneggia gli italiani

Ogni abitazione in Italia ha il contatore elettrico, ma sembra che diano alcuni problemi, soprattutto sulla lettura dei costi. Dal 2001 al 2006 l’azienda ha installato almeno 32 milioni di contatori elettronici. Questi strumenti, che valgono pochissimi euro, sono stati ideati da Echelone, una ditta americana, che li ha venduti in tutto il mondo; grazie a questi è possibile conoscere tantissimi dati relativamente ai consumi di una determinata fascia oraria, ma il problema principale è che lo Stato non si è mai preoccupato di farli esaminare da un organo “esterno” alla vicenda.

Così l’Associazione Codici – Centro per i Diritti del Cittadino si è posta il problema e sta preparando una Class Action contro i responsabili. Purtroppo ogni cittadino che prova a porre resistenza al prezzo troppo alto dell’energia elettrica facendo notare delle discrepanze nella bolletta, riceve sempre la stessa risposta: “Per noi non vi è alcun problema perchè la lettura del contatore è corretta”.
L’unico che deciso di denunciare qualcosa di “strano” all’interno di questi apparecchi è Davide Crippa, M5S e vicepresidente della X Commissione della Camera, che durante il discorso del 10 ottobre sulla Strategia Energetica Nazionale ha affermato: “Il governo italiano non ha mai stabilito come debbano avvenire i controlli di routine previsti dalla legge sui contatori dell’energia elettrica; di fatto i cosiddetti contatori “intelligenti” sono apparecchi non omologati scrupolosamente, mai verificati da un ente terzo incaricato dallo Stato, certificati solo su base volontaria dall’ “IMQ” (Istituto Italiano del Marchio di Qualità), e, come di nuovo segnalato da riviste di settore, spesso marchiati con un “CE” identico nella grafica al marchio “China Export” che solleva più di un dubbio sulla loro conformità alla legislazione europea”.

La risposta del Governo non si è fatta attendere: “La legislazione in materia, è in effetti lacunosa ed ha probabilmente risentito anche della circostanza che almeno per tutti gli anni in cui la fornitura dell’energia elettrica era riservata allo Stato o ad imprese concessionarie, l’affidabilità della misurazione era nei fatti ritenuta connessa alla caratterizzazione pubblica del soggetto distributore.
Inoltre, ha risentito dell’oggettiva difficoltà e complessità ad apportare innovazioni normative in un settore di misurazione che interessa un servizio pubblico essenziale di diffusione generalizzata, con milioni di punti di misurazione e che non consente applicazioni rigide e solo formalistiche delle norme, senza tener conto, peraltro, delle conseguenze in termini di possibili interruzioni di tale servizio pubblico”.

Sembra proprio che gli apparecchi in questione abbiano qualche lacuna e che, proprio per questo motivo, lo Stato debba intervenire quanto prima per poter tutelare i propri cittadini.
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13 Commenti

  1. mi è capitato per ragioni di lavoro di non poter effettuare il pagamento della bolle per tempo (dato che l’arrivo della bolletta quasi sempre coincide con la scadenza) , dopo 20 gg è stato diminuito drasticamente il Kilowatt ora in modo che non potessi usufruire di elettrodomestici in casa a parte il Frigo per gli alimenti, passati 20 gg il contatore è stato portato a 0 e di fatto nessuna erogazione di energia elettrica.
    la mia famiglia ha dovuto vivere senza elettricità per quasi 5 gg fino a quando il pagamento (effettuato il gg stesso dell’unica bolletta in ritardo) è effettuato e mandato via fax a Enel energia.
    segnalo inoltre che nonostante il cambio di fascia oraria ed il rispetto di tale fascia, in 6 mesi (2 bollette trimestrali) sono salite da una media di 90 € mese a 120 € mese. alla faccia del risparmio in fascia F2.

    1. anche a me è capitato….uguale e stò ancora aspettando il ripristino della corrente pur avendo si pagato in ritardo ma mi hanno fatto la riduzione il giorno dopo del pagamento e questa è ….ENEL….come sempre tanta propaganda ma servizio ….0…:((

    2. e braviii pagate sempre se no rimanete al buio :)) ke ne dite di una bolletta di 1.368.00 euro con un condumo di 4 lampadine a risparmio 20 watt un frigorifero lavatrice 3 lavaggi a sett una tv e un pc x 5 anni arrivano sempre bolette di 90 euro 110 euro 70 euro ogni due messi e adesso ma va….. ladri come enel non li trovi ovunque -.-” e stai in affito vedi se arrivi a fine mese ”
      disocupato” 🙁

  2. Non sapevo che i contatori non sono tutti omologati. Non è accettabile: è una vera truffa in questo modo

  3. Con la bolletta di Giugno ad Agosto 2013, quando le luci si accendono dopo le 22.00 e si spengono alle 4.30 del mattino, ed ho tutte illuminazioni a led/rispormio energretico, e non ho condizionatore, su un appartamento di 85 mq. ho ricevuto una bolletta di 385,22€.il fornitore mi dice che sono i miei consumi
    del contatore….. ma fate i bravi!!!!

  4. siamo in 2 pensionati e consumiano energia enel e gas euro 200’00 ogni boleta di media ogni 2 mesi euro 150.00 ogni boleta di media ogni 2 mesi

  5. Ho sempre pensato che il mio contatore abbia qualcoasa ch non va visto le bollette esagerate che mi arrivano,mi sono lamentato con enel che mi ha mandato un suo dipendente non trovando nessun probema,e mi é costato pure 50 euro lasciandomi nella convinzione che ci sia qualcosa di anomalo.

  6. condivido tutto quello che avete detto,anch’io mi trovo nella vostra situazione.non capisco xchè + cerco di risparmiare ,+ pago!!! boh!!! mistero….

  7. Io sto sempre molto attenta al consumo e controllo ogni bolletta verificando la xcentuale indicata accanto alla relativa fascia oraria e…nn mi e’ mai sembrato che ci fossero incongruenze

  8. Mi son fatto furbo il giorno che si è presenato l’incaricato per richiedere la sostituzione dell’analogico col digitale. La mia risposta!? Rifiuto assolutamente, il sottoscritto non lo fottete, i numeri ve li mando io. Fate l’esperimento, staccate ogni elettrodomestico dall’utenza, prendete i numeri e partite per il we, tornate e riprendete i numeri, ditemi poi cosa constatate. Un saluto

  9. Sinceramente commenti come quelli che mi precedono non meriterebbero risposta, vedo che c’è molta confusione in merito. Chi vi monta i contatori in casa e parimenti è pronto ad uscire a qualsiasi ora del giorno e della notte e con qualunque condizione atmosferica o disastro ambientale è Enel distribuzione, della quale non siete clienti voi ma i fornitori di energia (Enel ese, Enel energia, Eni, Sorgenia, ecc ecc compresa quella di cui poco correttamente fate pubblicità alla fine dell’articolo). Questi soggetti esclusa Enel ese che rimane nel mercato vincolato cioè con un accordo di base fatto con lo stato per la tutela di alcune fasce sono nel libero mercato. La parola stessa “libero” dovrebbe essere sufficiente, in poche parole possono vendere l’energia al prezzo che vogliono e offrire i servizi che vogliono. Se vi accorgete che è cambiata la spesa per l’energia elettrica non date la colpa al malfunzionamento del contatore ma verificate il tipo di contratto che avete probabilmente stipulato nell’ultimo anno con promesse”miracolose”da parte del venditore che spesso racconta mezze verità. Per quel che riguarda l’articolo mi risulta essere un’inesattezza la paternità dei contatori alla Echelon ma piuttosto il contatore elettronico è stato sviluppato su progetto interno all’Enel stessa. Da non confondere la scritta CE riportata sul contatore che sta appunto per ” contatore elettronico” con la dicitura di conformità europea.Sono comunque convinto che per fare vera informazione voi vi foste rivolti all’azienda Enel per avere delucidazioni avreste trovato porte assolutamente aperte. Nb non posso sapere da quale zona provengano le critiche, però da noi a Ravenna si considera normale che chi non paga venga “staccato”.

  10. Quello che scrive Gianni mi sembra corretto!!!Io farei molta attenzione a cambiare gestore…nessuno da niente per niente.io l’ho visto con mia madre,all’epoca 85enne si presenta a casa un signore a casa,a nome di enel e gli cambia a sua insaputa il contratto,e con esso pure chiedendo in modo truffaldino la bolletta del gas per controllarne il consumo,si è cosi ritrovata con un nuovo contratto luce gas.Guarda caso i 2 gestori vecchio e nuovo hanno lo stesso nome,la stessa bolletta,e lo stesso domicilio.Quello che cambia è il capitale versato e la societá,uno socio unico, l’altro spa.

  11. Se fate attenzione al settore “potenza istantanea” vi accorgerete che il consumo verrà visualizzato dopo circa due minuti dall’accensione di una utenza e resterà visibile per circa due minuti dopo lo spegnimento…..tutto ok , secondo me per i consumi oltre i due minuti, ma per quelli di pochi secondi?(es. termostati di forni, scaldabagni ,condizionatori ecc.)Il mio dubbio è che in questi casi il consumo reale di pochi secondi venga computato in minuti, se questo lo moltiplichiamo per centinaia di minuti all’anno i minuti diventano ore e i costi dovuti lievitano in virtù della fascia di costo variabile della componente energia (aumenta fino ad oltre 20cent.al kwh)oltre alla componente fissa che ogni gestore è libero di proporre……se fosse vera questa cosa moltiplichiamo il tutto per milioni di utenze…..personalmente ho chiesto delucidazioni all’enel ma ho ricevuto solo risposte elusive, ho segnalato la cosa ad alcune associazioni per la tutela dei consumatori ma essendo il fatto di natura molto tecnica nessuno ha saputo darmi una risposta……Io sono convinto che solo per il fatto che nessun organo terzo possa controllare\certificare (cosi mi risulta)questi contatori sia di per se al limite del legale……..di fatto ho istallato in parallelo un vecchio contatore elettromeccanico (verificando il suo corretto funzionamento con cronometro il consumo di una utenza in base al n. di giri) ……in futuro vedrò se e quanto cambiano i valori di consumo

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