Reddito di Cittadinanza 2019: ecco come ottenerlo.
Dopo mesi di trattative e discussioni politiche, finalmente il Reddito di Cittadinanza e l’ormai famosa “Quota 100” sono stati approvati e sono entrati in vigore in questo 2019. Le due principali promesse del Governo attualmente in vigore sono quindi realtà.
Il Reddito di Cittadinanza è una misura che si propone di contrastare la povertà, offrendo un sussidio a chi non riesce a trovare un lavoro, cercando di migliorare il ruolo dei centri per l’impiego avvicinando le aziende ai vari disoccupati. Questa misura va ad imitare i sussidi presenti anche in diversi paesi europei, sperando di aiutare i vari disoccupati nel reinserimento nel mondo del lavoro.
Come tutti i sussidi presentati negli ultimi anni, anche il Reddito di Cittadinanza potrà essere richiesto solo da coloro che rispettano i vari requisiti, come quello relativo alla cittadinanza europea (o residenza in Italia da almeno 10 anni).
Un altro requisito è quello relativo all’ISEE che non deve superare la cifra di 9.360 euro ed un patrimonio immobiliare che non superi i 30.000 euro (esclusa la prima casa). Anche il patrimonio finanziario non deve superare i 6.000 euro, mentre lo stesso non deve superare i 20.000 euro per le famiglie con persone disabili.
Nella conferenza stampa di presentazione del Reddito di Cittadinanza, i Ministri Di Maio e Salvini hanno stimato in circa 255.000 le famiglie che potranno richiedere al momento il sussidio.
Davanti ad una svolta epocale, tantissimi cittadini si stanno già preoccupando di come poter richiedere il Reddito di Cittadinanza. Il sussidio può essere al momento richiesto in tre modalità esclusive: in un ufficio postale, attraverso la procedura telematica oppure tramite CAF.
Sarà quindi l’INPS a verificare i requisiti di ogni famiglia che farà domanda e l’importo calcolato sarà erogato attraverso una carta prepagata emessa da Poste Italiane. Contemporaneamente, però, i cittadini saranno contattati dai centri per l’impiego per firmare il patto di servizio dove saranno previsti i percorsi formativi da seguire per aiutare le persone nella ricerca del lavoro.
Proprio ieri è stato messo online il portale ufficiale relativo al Reddito di Cittadinanza dove tutti possono consultare le informazioni relative al sussidio, e solo successivamente, a partire dal 6 Marzo potranno essere inviate le domande che saranno valutate dall’INPS.
Il modulo per la domanda, infatti, non è ancora pronto, ma come indicato nella stessa legge relativa al Reddito di Cittadinanza, sarà ufficializzato a 30 giorni dalla pubblicazione del decreto, quindi non ci resta che attendere circa metà mese per poter poi valutare il modulo da presentare.
Il Ministro Di Maio ha inoltre chiarito che la domanda del Reddito di Cittadinanza non sarà processata in tempi biblici, come spesso siamo abituati, ma ha parlato espressamente di dieci giorni lavorativi dalla presentazione della richiesta per avere una risposta definitiva dopo tutti i controlli effettuati dall’INPS e dagli uffici preposti.
Restate quindi in attesa, durante questo mese saranno man mano chiariti tutti i passi relativi al Reddito di Cittadinanza e quindi faremo in modo di arrivare tutti preparati alla fatidica data del 6 marzo quando tutti potranno presentare la domanda per il sussidio.
salve , siamo due genitori io disoccupato e mia moglie casalinga poi con due figli a carico anchessi disoccupati maggiorenni ho tutti i requisiti x . volevo sapere se entro al redd. di cittadinanza. grazie.