Il governo aveva promesso di tagliare le accise e invece sta per aumentare il prezzo del carburante.

Tra le varie promesse fatto dal Governo di Lega e Movimento Cinque Stelle vi era sicuramente quella di rivedere il costo del carburante, con un taglio netto alle accise del dopoguerra. Sembra invece, che tale promessa non solo non sarà mantenuta, ma che invece il costo del carburante potrebbe aumentare.

Secondo un lavoro condotto dalla sottosegretaria al Tesoro del Movimento Cinque Stelle, Laura Castelli, è in programma un taglio delle agevolazioni fiscali che vanno a danneggiare l’ambiente: saranno quindi eliminati degli sconti sull’IVA che potrebbero portare all’interno delle casse dello Stato ben 16 miliardi di euro.

Analizzando il provvedimento, si tratta sicuramente di una buona notizia, poichè chi va ad inquinare l’ambiente non deve godere di alcuna agevolazione. La cosa dovrebbe essere estesa anche ad altre agevolazioni che potrebbero quindi arrivare a portare all’interno delle casse dello Stato cifre che sfiorano i 60 miliardi di euro.

Tra le varie agevolazioni, quella che sarà probabilmente rivista è l’equiparazione dell’accisa del diesel rispetto a quella della benzina: essendo il diesel molto più inquinante della benzina non è giusto che sia previsto uno sconto fiscale. Anche le compagnie aeree saranno colpite: il Governo ha intenzione di eliminare l’esenzione delle accise sul carburante che al momento è prevista per le flotte aeree.

La stessa cosa potrebbe avvenire anche per le navi, che al momento godono di un’esenzione simile. Andando quindi ad esaminare il programma del Governo in tema di carburanti potrebbero arrivare ottime notizie per l’ambiente e per le casse dello Stato, sperando che però questi provvedimenti non vadano a pesare troppo sulle tasche dei cittadini e che le compagnie colpite non vadano a far pagare il tutto ai propri clienti.