Assunzioni Intesa SanPaolo: arrivano 1800 posti di lavoro a tempo indeterminato.
Il Gruppo Intesa SanPaolo, una delle realtà italiane più importanti nel settore bancario, ha calcolato che in seguito alle novità in tema di pensioni, saranno circa 10.000 i dipendenti che lasceranno il lavoro da qui al 2021.
Il Gruppo Intesa SanPaolo ha quindi annunciato che effettuerà 1.800 assunzioni, la maggior parte delle quali saranno con contratti a tempo indeterminato, per tamponare le carenze di personale.
Ricordiamo che il Gruppo Intesa SanPaolo è nato nel 2007 dalla fusione di SanPaolo IMI e Banca Intesa e conta oggi più di 12 milioni di cliente. Il Gruppo è quotato in Borsa ed ha la sua sede centrale in quel di Torino in Piazza San Carlo. Ad oggi il Gruppo Intesa SanPaolo conta 90.000 collaboratori ed è presente in Italia con più di 4.800 filiali.
La notizia è stata confermata e riportata da diversi siti di informazione ed anche attraverso un comunicato ufficiale emesso dalla FABI – Federazione Autonoma Bancari Italiani. In tale comunicato vi è riportato il risultato degli accordi tra il Gruppo Intesa SanPaolo e le principali sigle sindacali che hanno sancito l’uscita volontaria di 1.600 lavoratori dal Gruppo da qui al 2021. Per far fronte alle uscite volontarie, il Gruppo Intesa SanPaolo assumerà 150 risrorse a tempo indeterminato.
In seguito a questo accordo, il Gruppo Intesa SanPaolo ha calcolato che in totale saranno quindi 10.600 i dipendenti che lasceranno il posto che saranno quindi rimpiazzati dai 1.800 nuovi inserimenti che abbiamo citato precedentemente, come approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società.
Come Candidarsi:
Tutti gli interessati a lavorare presso il Gruppo Intesa SanPaolo possono visitare il sito ufficiale presso la pagina delle carriere e selezioni del Gruppo dove sono elencati tutti gli annunci di lavoro e dove è possibile effettuare la propria candidatura attraverso la registrazione del proprio curriculum vitae in corrispondenza degli annunci di proprio interesse.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.