Allarme Quota 100: “Disagi inevitabili, ma arrivano assunzioni per giovani!”

Il Governo formato dal Movimento Cinque Stelle e la Lega si era da sempre ripromesso di annullare la riforma fornero. Allo stato attuale non è ancora stato possibile cancellarla del tutto, ma sono state introdotte diverse novità in tema di pensioni come la famosa Quota 100.

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Tale novità non ha però prodotto i risultati sperati e la quota di adesioni a tale provvedimento non ha raggiunto le stime che il Governo aveva calcolato.

I sindacati hanno inoltre lanciato un grave allarme riguardante la quota 100 in quanto i posti lasciati liberi (circa 52.000) potrebbero non essere coperti in tempo, soprattutto nel settore scolastico ed in quello sanitario, come confermato dalle parole di Durigon, sottosegretario al lavoro: “le uscite saranno tantissime, avremo addirittura il problema di dover trovare persone da assumere e non di eventuali licenziamenti“.

Durigon si è quindi soffermato sul lato positivo della vicenda, in quanto i pensionamenti derivati da quota 100 potranno portare una scossa per l’occupazione. Ma nonostante quanto indicato dal sottosegretario al lavoro le preoccupazioni dei sindacati potrebbero essere reali. Dovrebbero essere 52.000 i dipendenti che andranno in pensione sfruttando la quota 100 e secondo i sindacati molti di questi posti potrebbero restare vacanti in quanto vi sarà mancanza di personale per poter sostituire rapidamente i lavoratori.

Tale numero inoltre potrebbe anche aumentare secondo quanto previsto dal Governo: pare infatti che i numeri delle persone che dovrebbero andare in pensione sfruttando quota 100 potrebbero aumentare ed a tal proposito Durigon ha commentato: “sarei molto contento in tal caso, a noi interessa creare delle opportunità di lavoro per i nostri giovani e spero proprio che le persone possano andare in pensione in maniera più semplice. Entro aprile 2020 contiamo di assorbire tutti i pensionamenti derivati da quota 100 e poter riassegnare i posti che si creeranno, siamo quindi ben felici poi di accogliere nuovi pensionamenti derivati da quota 100 ed abbassare ancora di più il tasso di disoccupazione”.

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