FS Italiane: arrivano 20mila posti di lavoro con la nuova linea ferroviaria.
Il Gruppo Ferrovie dello Stato è sempre alla ricerca di nuovo personale tra candidati diplomati e laureati, che possono essere assunti con diverse modalità di contratto, a tempo determinato o indeterminato.
In occasione della realizzazione del nuovo tratto ferroviario ad alta capacità tra le città di Napoli e Bari si creeranno quindi numerose occasioni per assunzioni sul territorio.
Ricordiamo che il Gruppo Ferrovie dello Stato rappresenta una delle realtà più importanti del territorio e si occupa di coprire ed offrire servizi e varie opere all’interno del settore dei trasporti. La maggior parte delle posizioni aperte in Ferrovie dello Stato riguarda candidati in possesso di diploma o laurea che possono ambire a contratti di apprendistato o a tempo indeterminato, a seconda dei casi.
Come indicato attraverso il comunicato a firma dell’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato, Gianfranco Battisti, potrebbero crearsi ben 20.000 opportunità di lavoro grazie alla realizzazione del nuovo tratto ferroviario Napoli – Bari. L’AD di Ferrovie dello Stato, durante un incontro a Grottaminarda, in provincia di Avellino, ha confermato che i lavori per la nuova linea dovrebbero iniziare entro breve.
In tale tratto, grazie ad alcuni meccanismi di controllo, potranno passare numerosi treni ad alta velocità, dando accesso ad un bacino di utenti di circa cinque milioni di persone, una linea ferroviaria che potrà quindi competere a livello internazionale e che porterà grossi risvolti per un’area in grossa difficoltà.
Come Candidarsi:
Tutti gli interessati a lavorare presso il Gruppo Ferrovie dello Stato possono visitare il sito ufficiale presso la pagina delle carriere e selezioni del Gruppo dove sono elencati tutti gli annunci di lavoro e dove è possibile effettuare la propria candidatura attraverso la registrazione del proprio curriculum vitae in corrispondenza degli annunci di proprio interesse.
Desideriamo ricordarvi che tutti gli annunci di lavoro sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91 (tranne ove specificato).