Arriva una nuova proposta: Reddito di Quarantena per tutti i cittadini.
I provvedimenti per l’economia in seguito all’epidemia del Coronavirus sono molto attesi al pari di quelli che sono stati effettuati per la salute pubblica. Da un economista della bocchini e da un banchiere arriva una proposta che farà molto discutere, ma che forse potrebbe essere apprezzata da gran parte della popolazione.
D’altronde, per un’epidemia storica e straordinaria, sono richieste delle misure uniche ed altrettanto straordinarie. E’ quello che sostengono appunto Gianmario Cinelli ed Antonio Costagliola: “siamo d’accordo che per cercare di tamponare questo momento storico assolutamente difficile bisogna istituire un Reddito di Quarantena, simile al Reddito di Cittadinanza, per poter permettere a tutti di poter andare avanti in questo periodo difficile e sopravvivere diversi mesi”.
A differenza del Reddito di Cittadinanza, il Reddito di Quarantena non sarebbe solo per la fascia povera della popolazione italiana, ma per tutti, indistintamente, finchè l’emergenza legata all’epidemia da Coronavirus non sarà rientrata. I due autori della proposta hanno provato anche a quantificare il reddito in 751 euro al mese per tutte le famiglie italiane, in attesa di tempi migliori.
Si tratta ovviamente di una misura che dovrebbe essere elargita senza alcuna differenza ad ogni famiglia, quindi le casse dello Stato dovrebbero far fronte ad una spesa molto elevata. Basandosi sulla cifra indicata precedentemente, allo Stato il Reddito di Quarantena costerebbe circa 19 miliardi di euro al mese.
I due economisti però spiegano: “Tale spesa non sarebbe però totalmente in deficit. Introducendo il Reddito di Quarantena, infatti, lo Stato dovrebbe però interrompere il pagamento degli stipendi ai vari dipendenti pubblici e ai pensionati, ed interrompere anche altri sussidi. Calcolando quindi questo immenso risparmio, lo Stato andrebbe addirittura a guadagnarci ogni mese, erogando comunque un sussidio a tutti che permetterebbe di tirare avanti restando a casa in attesa che passi l’epidemia. In questo modo si aiuterebbero anche le aziende, che contando sul sussidio, potrebbero interrompere il pagamento degli stipendi ai propri dipendenti.”.
La proposta farà sicuramente discutere, ma il ragionamento di Cinelli e Costagliola potrebbe avere una sua valenza: in tal modo sia le famiglie, che le aziende, potrebbero avere una buona liquidità per ripartire in maniera serena quando questo orrendo periodo sarà passato.
Voi invece che ne pensate? il Reddito di Quarantena può servire ad aiutare la popolazione e le imprese italiane attualmente ostaggio del Coronavirus o sarebbe un provvedimento inutile che andrebbe a distruggere le casse dello Stato senza portare un effettivo aiuto a chi ne ha bisogno?