Il presidente dell’INPS afferma: “Stiamo riempiendo di soldi gli italiani”.
L’emergenza sanitaria dovuta all’epidemia da coronavirus sta mettendo a dura prova l’economia del nostro paese e ha messo in difficoltà molte famiglie italiane. Con i vari Decreti di questi ultimi due mesi, il Governo ha cercato di fare il possibile per aiutare lavoratori e famiglie per superare il difficile momento.
Le dichiarazioni rilasciate però dal Presidente INPS, Pasquale Tridico, faranno sicuramente discutere: “abbiamo riempito di soldi gli italiani, con i vari Decreti emanati abbiamo potuto erogare 26 miliardi di euro a 18 milioni di cittadini, senza contare i 10 miliardi che abbiamo potuto gestire grazie al primo Decreto Cura Italia”.
E’ sicuramente vero che sono state erogate quelle cifre, ma parlare di “riempire di soldi gli italiani”, in questo momento difficile, è stato da molti trovato fuori luogo. Tridico ha poi anche commentato la questione dei ritardi: “capisco le polemiche per i ritardi dei pagamenti delle casse integrazioni, purtroppo bisogna capire che alcune regioni hanno girato con grave ritardo le domande, anche perchè sono state letteralmente inondate dalle richieste. E’ la più grande crisi della nostra storia, purtroppo la macchina burocratica del nostro paese non è stata in grado di gestire il tutto in maniera repentina. Con il nuovo Decreto Rilancio possiamo procedere ad un anticipo della cassa integrazione del 40% entro quindici giorni dalla richiesta, in questo modo potremo tamponare il problema”.
Tridico ha poi concluso il suo intervento: “in ogni caso abbiamo pagato già 5 milioni di cittadini sui 7,5 che hanno fatto richiesta. Non è sicuramente abbastanza, ma possiamo assicurare che le attese sono ora finite, e provvederemo entro breve ad elargire la cassa integrazione a tutti coloro che ne hanno diritto, sperando in futuro di poter snellire le procedure ed evitare questi colpevoli ritardi che vanno a danno unicamente dei cittadini in difficoltà”.