Pace fiscale: arriva la rottamazione delle cartelle sino a 5000 euro.
Pace fiscale: finalmente arriva la rottamazione delle cartelle esattoriali sino a 5000 euro.
Dopo settimane di discussioni iniziate con il precedente Governo e poi continuata ancora in questi giorni, il Ministero dell’Economia e delle Finanze – MEF ha pubblicato una nota (comunicato stampa n.36 del 27 febbraio 2021) dove conferma che sarà molto probabilmente approvata una differita del termine del 1 marzo 2021 per il pagamento delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio.
Si tratta di una notizia molto importante per tutti i contribuenti che erano in attesa della pace fiscale. Grazie a questa nota, infatti, i contribuenti possono tirare un sospiro di sollievo, e non dovranno più pensare di pagare le cinque rate della rottamazione ter e i due arretrati del saldo e stralcio per i debiti fino a 1.000 euro. Tali rate, infatti, sarebbero dovute esser pagate in un’unica soluzione, creando un grosso problema per i contribuenti in difficoltà.
Il Ministero ha precisato che la nota si riferisce alle rate del 2020 non versate a cui va aggiunta la prima rata del 2021. Tale provvedimento entra in vigore dal 1 marzo 2021 per i pagamenti che saranno considerati tempestivi se saranno effettuati nei limiti della proroga temporale che sarà stabilita.
Secondo una stima del quotidiano Il Sole 24 Ore questa nota andrà a favorire circa un milione e duecento mila contribuenti che avevano deciso di aderire a questo concordato con lo Stato.
Ora non ci resta che attendere il nuovo Decreto Ristori, probabilmente ribattezzato Decreto Legge Sostegno, che andrà ad ordinare l’ambito fiscale e chiarire tutti i termini definitivi, e non è esclusa una totale cancellazione del saldo e stralcio delle cartelle fino a 5.000 euro a partire dal 2015.
Avevamo parlato della pace fiscale (quindi della rottamazione del bollo auto e delle cartelle esattoriali in generale) anche un po’ di tempo fa con questo interessantissimo articolo che potete consultare (e se vi fa piacere persino condividere).