Come detrarre le spese sanitarie facilmente: guida completa.

Se occorre risparmiare su determinate spese sanitarie effettuate, che sono state fatte durante il corso dell’anno, si può fare richiesta semplicemente scaricando le tipologie di spese. Ciò è possibile solamente se sono presenti all’interno del modello 730 per la dichiarazione dei redditi. E come si fa? Esistono determinate spese che è possibile detrarre, quindi sono le spese dove lo Stato concede di poter risparmiare quando si fa il 730.

spese sanitarie come detrarre

Ma non solo, perché ci sono anche delle altre spese deducibili che solitamente sono sottratte al proprio reddito e dove si calcola il totale delle tasse che si devono pagare allo Stato.
Minore è il reddito e più si risparmia. L’importante è, però, aver fatto la dichiarazione dei redditi, nei tempi stabiliti dallo Stato.

In tutti e due i casi, c’è una regola da seguire, cioè il principio di cassa:

  • “per poter usufruire di detrazioni e deduzioni, per cui di uno “sconto” sulle tasse, si deve aver affrontato le spese nel corso dell’anno a cui fa riferimento la dichiarazione dei reddito, questo a prescindere dal momento in cui avviene la prestazione”.

Quali spese si possono detrarre?

Per poter tutelare se stessi è opportuno riuscire a capire quale possa essere la giusta detrazione fiscale e i conseguenti benefit. Basti pensare che, alcune delle spese si possono detrarre solo se sono state fatte con dei metodi di pagamento risultanti tracciabili. La sola eccezione è quella riguardante le spese mediche, oppure quelle relative all’acquisto di medicinali, così come i dispositivi medici o per le varie prestazioni sanitarie nelle strutture pubbliche o quelle convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale.

Spese mediche

Le detrazioni per le spese mediche e sanitarie, devono essere sempre documentate dallo scontrino, devono anche riportare codice fiscale ed il codice del farmaco. Quindi, nella categoria delle spese rientrano anche:

  • Tutte le spese dette odontoiatriche o oculistiche;
  • Tutti i ticket che sono ospedalieri/sanitari o per esami di laboratorio;
  • Tutti gli interventi chirurgici, degenze e ricoveri;
  • L’acquisto delle protesi sanitarie;
  • Tutte le ricevute spese sanitarie sostenute all’estero;
  • Tutte le spese soggetti con diagnosi di disturbo dell’apprendimento (DSA);
  • Tutte le spese per i portatori di handicap;
  • Tutte le spese per veicoli dei portatori di handicap.

I soci che fanno parte di una assicurazione possono anche risparmiare sulle spese mediche e anche su di quelle citate poco sopra. Questo perché ci sono accordi che sono siglati da ogni azienda. E così facendo, vanno a provvedere ad una sanità integrativa di tutti i propri dipendenti, semplicemente versando un contributo di tot euro all’anno per ogni singolo lavoratore che hanno assunto a tempo indeterminato.

Inoltre, il servizio di assicurazione è quello che consente a tutti quanti, in prima persona e per i familiari, di poter accedere a tutte le strutture sanitarie che risultano convenzionate e di poter avere cure con tariffari agevolati avendo un notevole risparmio rispetto a i prezzi medi del mercato.

Quali altre spese mediche sono detraibili?

Se ci si addentra ancora un po’ all’interno di queste spese, possiamo anche capire quali altre è possibile detrarre. Ovvero, come anticipato e detto sopra, tutte le spese sulla quale è possibile avere uno sconto del 19% (ricordatevi prima di sottrarre la franchigia di 129,11 €):

  1. Quindi, tutte le visite da medici generici o anche da specialisti con prescrizione medica (comprese anche le visite dall’osteopata);
  2. Visite per rilasciare certificati medici di buona costituzione per usi sportivi, amatoriali o agonistici;
  3. Visite per il rilascio o rinnovo della patente;
  4. Visite per pratiche assicurative o legali.

Esami e analisi detraibili

Oltre a tutte le visite mediche, ci sono tutte una serie di esami e analisi che si possono anche detrarre. Quali sono? Eccole di seguito:

  1. Esami di laboratorio;
  2. Elettrocardiogramma;
  3. Ecocardiografia;
  4. Elettroencefalogramma;
  5. Ecografia;
  6. A.C.;
  7. Risonanza magnetica nucleare;
  8. Indagine laser;
  9. Ginnastica correttiva e di riabilitazione;
  10. Sedute di neuropsichiatria;
  11. Analisi di diagnosi prenatale, anestesia epidurale, inseminazione artificiale, villocentesi, amniocentesi;
  12. Crioconservazione ovociti ed embrioni, conservazione cellule cordone ombelicale;
  13. Indagini di tipo medico-legale.

Farmaci da banco o con ricetta

Adesso, parliamo di quando vengono acquistati medicinali in farmacia, in parafarmacia o in eventuali altri negozi e viene chiesta la tessera sanitaria. Questo è proprio per permettere a tutti quanti di detrarre anche altre spese. Per questo, è molto importante conservare lo scontrino o la fattura e devono riportare queste informazioni:

  1. la natura, qualità e quantità del prodotto;
  2. il codice fiscale di chi ha pagato la spesa.

Puoi anche detrarre le spese dei medicinali anche se sei all’estero. È sufficiente che all’interno dello scontrino siano riportate tutte le informazioni descritte.

Spese per ricovero e prestazioni chirurgiche

Anche per quanto riguarda le spese per il ricovero e per le prestazioni chirurgiche c’è la possibilità di detrarre. In che senso e quali sono? Scopriamole subito:

  1. Interventi di piccola chirurgia;
  2. Interventi in day hospital;
  3. Interventi in anestesia locale;
  4. Tutte le spese legate all’intervento (ad esempio quelle per l’anestesia, per il plasma sanguigno ecc);
  5. Le spese di permanenza in ospedale;
  6. Le spese relative al trapianto d’organi.

Tutti i dispositivi medici e protesi

Infine, è opportuno annoverare tra tutte le spese detraibili di questo ambito, tutti i dispositivi medici e protesi. L’elenco è vasto, quindi riassumiamo quelle che sono le voci principali e più frequenti:

  1. Apparecchi per i denti e protesi dentarie;
  2. Protesi oculistiche;
  3. Protesi fonetiche e laringofono;
  4. Occhiali da vista e lenti a contatto (e anche tutti i prodotti per il mantenimento);
  5. Apparecchi acustici, comprese le batterie di alimentazione;
  6. Arti artificiali e apparecchi di ortopedia;
  7. Apparecchi per fratture e per la correzione e la cura di malformazioni fisiche;
  8. Stimolatori, pacemakers, protesi cardiache;
  9. Macchine per aerosol;
  10. Apparecchi per misurare la pressione sanguigna;
  11. Siringhe e relativi aghi;
  12. Bende, garze, cerotti, medicazioni avanzate;
  13. Ausili per incontinenti (come i pannoloni);
  14. Materassi antidecubito;
  15. Mascherine protettive (devono essere classificate da provvedimenti del Ministero della Salute e rispettare i requisiti di marcatura CE circolare 11/2020).

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