Reddito di cittadinanza, un ristoratore :”Offro stipendio da 2.200 euro ma non trovo personale”

Dopo un’intensa campagna elettorale e dopo i primi mesi di Governo, non è mancato giorno in cui non si sia discusso il Reddito di Cittadinanza, la misura che tende ad aiutare le famiglie in difficoltà ed i disoccupati con un sussidio, in attesa di un lavoro dignitoso.

Mentre ancora si discute su come tagliare la misura, a suo tempo introdotta dal Movimento Cinque Stelle, non manca giorno in cui non si legga di qualche imprenditore che si scaglia contro il Reddito di Cittadinanza, additandolo come unico colpevole del fatto che non si riesca a trovare personale.

In attesa che venga cambiato il sussidio, l’ennesima storia di lamentela verso il Reddito di Cittadinanza arriva da un ristoratore napoletano che ha confessato di non riuscire a trovare personale per il suo locale. Si tratta di Vincenzo Capasso, proprietario di una pizzeria al centro di Napoli, che ha parlato così ai microfoni di Piazza Pulita, storica trasmissione televisiva che va in onda su La7: “uno dei miei lavoratori è malato, al momento ci sono io ed un altro pizzaiolo, ma sto cercando qualcuno che mi sostituisca. Sono ormai tre mesi che sono alla ricerca di personale per turni mattutini o serali per i miei 60 coperti, offro una paga che va da 1.500 euro a 2.200 euro netti al mese, per turni di 7 o 8 ore, senza risultati”.

Continua Capasso: “è colpa del Reddito di Cittadinanza, tutti i miei amici che lo percepiscono non hanno fatto colloqui di lavoro, si accontentano di quello che hanno, ed io ed altri miei colleghi non riusciamo a trovare nessuno da impiegare nei nostri locali. Qui nessuno ha voglia di lavorare, tutti cercano il posto fisso e nessuno si vuole impegnare, spaventato dai turni o perchè vuole mantenere il weekend libero per uscire con la fidanzata”.

Durante il servizio mostrato a La7, si vede Capasso che cerca di chiamare alcuni numeri di telefono di candidati al lavoro, senza, a suo dire, aver ricevuto mai risposta, soprattutto da coloro che ricevono il Reddito di Cittadinanza. In questa discussione ormai già sentita, voi da che parte vi schierate? da quella degli imprenditori o dei disoccupati?