Riforma Giustizia 2023: arrivano 5000 nuove assunzioni anche a tempo indeterminato.

Con la prossima Riforma della Giustizia, annunciata più volte dal Governo presieduto da Giorgia Meloni, saranno in arrivo numerose opportunità di lavoro (soprattutto concorsi pubblici). Secondo alcune stime, infatti, la riforma del sistema giudiziario penale e civile porterà oltre 5.000 posti di lavoro ed opportunità di stabilizzazione per i dipendenti attualmente al lavoro con contratti non definitivi.

palazzo di giustizia

L’annuncio della riforma è stato confermato anche dal Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nell’ambito di un incontro pubblico a Treviso. Il Ministro, nel suo lungo intervento, ha parlato di varie cose, ma anche del suo programma di rinnovamento del sistema giudiziario civile e penale che prevede un potenziamento ed un miglioramento di tutti i servizi. La parola d’ordine di Nordio è stata “snellire” il sistema che presenta troppe lacune e troppe norme, spesso in contraddizione tra di loro. La riforma deve necessariamente prevedere anche un rafforzamento del personale amministrativo, punto indispensabile della discussione.

Pur non essendo ancora disponibili i dettagli, secondo alcune stime interne al Governo, la riforma potrebbe prevedere oltre 5.000 inserimenti, di cui 1.000 stabilizzazioni di funzionari amministrativi già al lavoro, ma con contratti non definitivi.

Il Ministro ha inoltre puntato su nuove procedure concorsuali più snelle per velocizzare i concorsi ed una riforma dell’accesso alla carriera di magistrato che al momento richiede oltre cinque anni dopo la laurea, un tempo considerato eccessivo.

Bisognerà ovviamente attendere i bandi di concorso da parte del Ministero della Giustizia, noi non esiteremo ad aggiornarvi non appena ci saranno delle novità, quindi continuate a seguirci.
Desideriamo ricordarvi che tutti gli annunci di lavoro sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91 (tranne ove specificato).

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