Concorso Pubblico per Addetti Uffici Ministero Giustizia: 8250 nuove assunzioni.
Il Ministero della Giustizia ha confermato che sarà pubblicato un bando di concorso per assumere Addetti all’Ufficio per il Processo nel 2023, in seguito a quanto indicato nel Piano Triennale dei Fabbisogni del Personale. Secondo tale piano, infatti, il Ministero procederà ad oltre 8.250 assunzioni tramite selezioni pubbliche.
Più precisamente, elggendo il Piano Triennale dei Fabbisogni del Personale, saranno inserite ben 13.000 persone nei vari uffici del Ministero, ma solo per la posizione di Addetto all’Ufficio per il Processo saranno ben 8.250 le risorse da inserire, tramite un bando di concorso pubblico che dovrebbe arrivare a breve. Tale gruppo di assunzioni va a seguire quelle effettuate nel 2021, ed anche queste saranno a tempo determinato per la durata di due anni.
Tutti gli interessati devono rispettare una serie di requisiti tra cui:
- possesso della cittadinanza italiana
- godere dei diritti civili e politici
- non aver ricevuto alcuna condanna penale e non essere sotto processo per un delitto penale non colposo
- possesso dell’idoneità psico fisica per la mansione da svolgere
- essere idonei per un lavoro all’interno della Pubblica Amministrazione e non esserne mai stati licenziati in passato
- età non inferiore a 18 anni e non superiore a 65 anni
- avere espletato tutti gli obblighi di leva
- possesso di una laurea in Scienze dei Servizi Giuridici o Giurisprudenza vecchio o nuovo ordinamento
La prova d’esame prevede un un’unica prova scritta di 40 quesiti a risposta multipla che verteranno su argomenti come diritto pubblico, ordinamento giudiziario e lingua inglese. Le risorse scelte saranno inquadrate contrattualmente nell’Area funzionale terza, Fascia economica F1, per una durata di due anni, a partire dall’estate 2024.
Bisognerà ovviamente attendere il bando di concorso da parte del Ministero della Giustizia, noi non esiteremo ad aggiornarvi non appena ci saranno delle novità, quindi continuate a seguirci. Tale bando sarà pubblicato, oltre che sulla Gazzetta Ufficiale, anche nella nuova piattaforma inPA e sul sito del Ministero.
Desideriamo ricordarvi che tutti gli annunci di lavoro sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91 (tranne ove specificato).
