Bonus Natale: a chi spetta, a quanto ammonta e come ottenerlo.
Il Bonus Natale, una misura economica straordinaria introdotta per l’anno 2024, rappresenta un’iniziativa importante a sostegno dei lavoratori dipendenti che si trovano in condizioni economiche e familiari particolari. L’importo del bonus, pari a 100 euro, sarà erogato insieme alla tredicesima mensilità e mira a offrire un aiuto tangibile alle famiglie in un periodo dell’anno tradizionalmente dedicato alle festività, ma spesso gravato da spese extra.
In questo articolo esploreremo in dettaglio le caratteristiche del Bonus Natale, i requisiti per ottenerlo, le modalità di richiesta e le specifiche fornite dall’Agenzia delle Entrate attraverso una circolare ufficiale.
Requisiti per ottenere il Bonus Natale 2024
Sommario:
- 1 Requisiti per ottenere il Bonus Natale 2024
- 2 Chi non può beneficiare del Bonus
- 3 Come richiedere il Bonus Natale 2024
- 4 Modalità di erogazione del Bonus
- 5 Redditi da considerare per il calcolo del Bonus
- 6 Nucleo familiare monogenitoriale: Casi specifici
- 7 Recupero delle somme da parte del datore di lavoro
Per poter usufruire del Bonus Natale 2024, è necessario che i lavoratori dipendenti rispettino alcuni requisiti ben definiti. Nello specifico, il bonus è destinato a quei lavoratori che:
- Reddito complessivo: Il reddito complessivo del lavoratore non deve superare i 28.000 euro annui nel corso dell’anno 2024.
- Condizioni familiari: Il lavoratore deve avere:
- Un coniuge fiscalmente a carico, non legalmente né effettivamente separato, e almeno un figlio, indipendentemente dal fatto che sia nato dentro o fuori dal matrimonio, adottivo o affidato.
- In alternativa, può avere almeno un figlio fiscalmente a carico e appartenere a un nucleo familiare monogenitoriale.
- Capienza fiscale: Il lavoratore deve avere una capienza fiscale, ossia deve possedere un’imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente superiore all’importo della detrazione fiscale per il lavoro dipendente.
Chi non può beneficiare del Bonus
Ci sono alcune situazioni in cui il Bonus Natale non può essere concesso. In particolare, il bonus non spetta al lavoratore dipendente che:
- Vive con il figlio a carico e convive con l’altro genitore in una relazione dichiarata all’anagrafe comunale.
- Vive con il figlio a carico e convive con l’altro genitore senza alcuna formalizzazione presso l’anagrafe.
- Vive con il figlio a carico insieme a un’altra persona, in un rapporto affettivo dichiarato o meno all’anagrafe, e non è formalmente separato dall’altro genitore.
In queste circostanze, l’indennità non viene concessa poiché il nucleo familiare non può essere considerato monogenitoriale, dato che il figlio è stato riconosciuto da entrambi i genitori.
Come richiedere il Bonus Natale 2024
Il Bonus Natale 2024 non viene automaticamente riconosciuto a tutti i lavoratori dipendenti. Per ottenerlo, è necessario presentare una richiesta formale al proprio datore di lavoro.
La richiesta deve essere effettuata entro i termini stabiliti dal datore stesso, e bisognerà fornire la documentazione necessaria a dimostrare il possesso dei requisiti richiesti dalla legge, in particolare per quanto riguarda il reddito complessivo e la situazione familiare.
Modalità di erogazione del Bonus
Il Bonus Natale verrà erogato direttamente dal datore di lavoro insieme alla tredicesima mensilità. L’importo del bonus sarà parametrato in base ai giorni di lavoro effettivi per i quali il lavoratore ha diritto alla retribuzione. Tuttavia, come precisato dall’Agenzia delle Entrate, non vi sarà alcuna riduzione dell’importo in caso di particolari modalità di articolazione dell’orario di lavoro, come ad esempio il part-time orizzontale, verticale o ciclico.
In caso di più redditi da lavoro dipendente, i giorni che concorrono al calcolo del bonus devono essere conteggiati una sola volta, nel caso in cui si sovrappongano periodi lavorativi.
Redditi da considerare per il calcolo del Bonus
Nel calcolo del reddito complessivo che serve per determinare l’accesso al Bonus Natale, devono essere inclusi non solo i redditi da lavoro dipendente, ma anche:
- I redditi assoggettati a cedolare secca.
- I redditi derivanti dal regime forfetario per chi esercita attività d’impresa, arti o professioni.
- Le somme elargite dai clienti ai lavoratori del settore privato, come le mance ricevute da personale di strutture ricettive o esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.
Tuttavia, l’abitazione principale non concorre al calcolo del reddito complessivo ai fini del bonus.
Nucleo familiare monogenitoriale: Casi specifici
L’Agenzia delle Entrate ha anche fornito chiarimenti in merito alla definizione di nucleo familiare monogenitoriale, una delle condizioni che permettono l’accesso al bonus. Un nucleo familiare monogenitoriale esiste quando:
- L’altro genitore è deceduto.
- L’altro genitore non ha riconosciuto il figlio nato fuori dal matrimonio.
- Il figlio è stato adottato o affidato a un solo genitore.
In tutti questi casi, il bonus spetta al genitore che risponde ai requisiti, anche se vive in convivenza more uxorio (convivenza senza matrimonio). Tuttavia, qualora il figlio sia stato riconosciuto da entrambi i genitori, e questi convivano, il bonus non verrà concesso.
Recupero delle somme da parte del datore di lavoro
Infine, per quanto riguarda i datori di lavoro, l’Agenzia delle Entrate ha spiegato che l’importo del Bonus Natale può essere recuperato sotto forma di credito d’imposta da utilizzare in compensazione. Questo rende il bonus un onere neutrale per il datore di lavoro, che non dovrà sostenere costi aggiuntivi.