Il petrolio subisce un crollo pazzesco: consumi ai minimi storici.

ROMA – La crisi, che sta distruggendo intere famiglie in tutto il mondo, è arrivata persino a colpire uno dei settori meno inflazionati di sempre: quello del petrolio.

Le ultime statistiche pubblicate dall’Unione Europea Petrolifera, parlano di un consumo ai minimi storici: è come se il boom economico degli anni 60 ma soprattutto la diffusione della macchina non fossero mai esistiti.

Nel 2012 il consumo del petrolio ha subito una perdita dell’11% circa che, in tonnellate, equivale a circa 63 milioni; l’Unione Europea Petrolifera ha confermato che questi risultati non si registravano dagli anni 60.
Molto probabilmente, accanto all’avvento della pesantissima crisi che sta gravando sui cittadini, ha assunto un ruolo fondamentale l’aumento del prezzo della benzina e del diesel.

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