Grecia, licenziati 15.000 dipendenti pubblici sotto ordine dell’Unione Europea.
GRECIA – La situazione nel territorio ellenico sta diventando sempre più tesa: le persone hanno difficoltà ad arrivare a fine mese, molte di queste si riversano in strada per protestare e ottenere qualche busta della spesa e altre vengono licenziate senza preavviso..
Come se non bastasse notizia di poco fa è che il Parlamento greco ha approvato con 168 voti a favore e 123 contrati, un provvedimento d’urgenza grazie al quale intende rimanere fedele ai creditori internazionali che aiutano il Paese.
All’interno di questo provvedimento, tra le altre misure richieste dalla troika (Fondo Monetario Internazionale,Banca Centrale Europea, Unione Europea), è previsto il licenziamento di ben 4 mila dipendenti pubblici entro la fine del mese di Maggio e di 11 mila per la fine dell’anno 2014.
Si comincia con il licenziamento degli impiegati puniti per corruzione e incompetenza, per poi procedere con i prepensionamenti volontari, con i lavoratori di agenzie e uffici pubblici eliminati. Probabilmente, così come sta accadendo periodicamente, anche questa volta la popolazione greca sceglierà di scendere in piazza e di protestare contro questa nuova decisione.