Animatore Turistico: cosa fa, retribuzione, mansioni e sbocchi lavorativi.

Per contrastare la noia e far divertire un po’ tutti non deve mancare in ogni villaggio estivo, che sia di montagna o al mare, la classica figura dell’animatore turistico.

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Chi è e cosa fa l’animatore turistico:

L’organizzatore o promotore turistico non è altro che una persona molto positiva e piena di risorse, che cercherà in ogni modo di “completare” la vacanza con spettacoli, feste, giochi e tornei.
Potremo trovare uno o più animatori turistici sia sulle spiagge che negli hotel, sulle navi da crociera, nei villaggi turistici oppure nei residence e in tutte quelle località di vacanza dove non mancano flotte di turisti spensierati.

Esistono diverse tipologie di animazione a seconda della stagione, della struttura e dei bisogni di coloro che hanno scelto quella destinazione per la propria villeggiatura. Ma non basta tutto questo per rendere davvero competente l’animatore turistico! In effetti, per raggiungere una posizione professionale di tutto rispetto dovrà essere in grado di intrattenere i clienti con simpatia, cordialità e soprattutto con un sorriso.

L’animatore turistico e le sue mansioni

Prima mansione inderogabile dell’animatore turistico è proprio quella di attenersi agli ordini del Responsabile, per concordare con lui i programmi, gli orari e gli spazi che sono destinati alle attività principali. L’organizzazione dell’animazione turistica riguarderà per esempio il mini club, la spiaggia, la sala principale, la piscina, l’accoglienza all’arrivo e al ristorante oltre ad essere suddivisa nei vari compiti da svolgere alla mattina, al pomeriggio oppure alla sera.

Gli animatori di solito lavorano in specifici campi e ognuno ha il suo ruolo preciso, e così i bambini per esempio verranno seguiti da un animatore specializzato oppure ci sarà un altro promotore bravo nel ballo che seguirà gli ospiti nelle feste musicali, c’è chi porterà i clienti a fare sport e così via.
Di conseguenza questi sono i ruoli principali:

  • animatore per bimbi e ragazzi che organizza il mini club
  • animatore per le attività sportive e i tornei come nuoto, aerobica e calcetto
  • animatore di contatto che informa i turisti sul programma ludico della struttura, chiede le iscrizioni a chi vuole partecipare e collabora con lo staff nei vari momenti della giornata che siano serali o pomeridiani

Lo staff di animazione non è composto solo da animatori turistici, ma anche da ballerini, cabarettisti, musicisti, cantanti, hostess, fotografi, DJ e così via. Generalmente però è sempre l’animatore che cerca di rendere gradevole il soggiorno al cliente facendolo socializzare con il resto dei vacanzieri e nello stesso tempo risolvere eventuali problemi.
Ecco perché gli ospiti gradiscono molto l’entusiasmo, il coinvolgimento e la comunicativa che sfoggia qualunque tipo di animatore turistico durante il suo lavoro!

I compiti dell’operatore turistico si possono sintetizzare in questo modo:

  • programmare e organizzare tutte le varie attività da offrire agli ospiti della struttura
  • informare tutti del programma giornaliero
  • controllare lo svolgimento delle varie attività
  • coinvolgere chiunque
  • assicurarsi che il divertimento non diminuisca mai
  • cercare di far sentire a proprio agio gli ospiti
  • risolvere gli imprevisti

Le varie offerte di lavoro per questa posizione si possono reperire sul web senza difficoltà e sono legate soprattutto alla stagione invernale oppure estiva. Verranno presi in considerazione anche coloro che sono senza esperienza con contratti di stage e collaborazione, oltre alle classiche assunzioni a tempo determinato. Di norma vengono offerti in aggiunta alla retribuzione anche vitto, alloggio e i viaggi che servono per recarsi e fare ritorno dalle località di villeggiatura.

Requisiti e formazione dell’animatore turistico

I titoli di studio che servono per rispondere alle offerte di lavoro per animatori turistici non sono di notevole importanza dato che si valutano maggiormente: la predisposizione, l’esperienza, una o due lingue straniere, la formazione a livello musicale oppure la preparazione sportiva, giustificate magari dai relativi attestati.
Infine, è giusto dare la possibilità anche agli aspiranti animatori turistici di fare gavetta, come si suol dire, e formare gli stessi prima della stagione. In questo modo saranno in grado di svolgere al meglio il lavoro richiesto.
All’animatore verranno poi consegnate le divise che devono essere indossate durante l’attività e completa il tutto un insieme di regole necessarie per organizzare le zone ricreative, gli eventi sportivi e l’intrattenimento.
Altre requisiti fondamentali sono:

  • disinvoltura
  • comunicazione
  • positività
  • dinamismo
  •  capacità di allontanare lo stress
  • doti organizzative
  • autocontrollo
  • pazienza
  • abilità
  • disponibilità

Carriera e sbocchi lavorativi dell’animatore turistico

La carriera dell’animatore turistico si sviluppa con l’aumentare della propria responsabilità, in effetti una figura esperta viene richiesta maggiormente e svolge di solito la mansione di capo dello staff d’animazione che coordina gli altri operatori.
Successivamente, il classico capo animatore turistico potrebbe avanzare ancora e diventare un responsabile di controllo e supervisione.  Si trasforma così in un dirigente dello staff.

Mentre per gli sbocchi lavorativi è bene ricordare che questo tipo di lavoratore potrebbe entrare stabilmente in una delle tante agenzie di animazione che esistono sia in Italia che all’estero, grazie alla propria consolidata esperienza e passione. Comunque sia, la capacità che ha acquisito nelle relazioni e nei contatti con le persone, collaborando ai vari tipi di attrazioni e divertimenti a livello turistico, non sono altro che delle competenze personali molto valide per qualunque altra professione.

Perché lavorare da animatore turistico:

Una delle tante motivazioni che spinge un giovane a scegliere un tipo di lavoro come questo sono i viaggi e il divertimento. Infatti, l’organizzatore turistico diverte gli ospiti della struttura, ma nello stesso tempo trascorre lui stesso delle splendide giornate in crociera oppure a stretto contatto con il mare e la spiaggia. Di conseguenza, è sempre in vacanza lavorando. E che vacanza! Ci sono luoghi da favola che queste posizioni potranno visitare indirettamente, alberghi di lusso e località sensazionali sparse in tutto il mondo.

Inoltre, l’ambiente lavorativo, che fa da cornice, è sempre dinamico, allegro e giovanile. Perché allora non iniziare un soggiorno lavorando? E’ vero che un animatore turistico non è un ospite e deve portare a termine i suoi compiti a volte anche duramente e con impegno, ma resta comunque il suo coinvolgimento in un lavoro che ha il profumo della vacanza.

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