Arriva il Bonus per la Sanificazione del locale: ecco come ottenerlo.

In questi giorni si stanno susseguendo numerose speculazioni su quello che sarà il Decreto Rilancio, il gruppo di provvedimenti che saranno protagonisti della fase due dell’emergenza sanitaria dovuta all’epidemia da Coronavirus.

bonus sanificazione covid-19

Tra le varie fonti in nostro possesso, una ha confermato la presenza di un nuovo bonus che sarà inserito dal Governo che permetterà un credito di imposta per adeguare i propri ambienti di lavoro alle nuove regole. Tale bonus si andrà quindi ad aggiungere al cosiddetto bonus sanificazione e permetterà a tutti di poter effettuare le modifiche necessarie per poter riaprire la propria attività al pubblico in maniera sicura per evitare futuri contagi.

Allo stato attuale il Decreto Rilancio è ancora una bozza, ma sembra che ormai le discussioni siano alla fine e già nelle prossime ore il Premier Conte potrà annunciare al popolo tutte le novità. La novità principale che abbiamo spiegato poc’anzi è riportata nella bozza in nostro possesso: “al fine di sostenere ed incentivare l’adozione di misure legate alla diversa organizzazione del lavoro e all’adeguamento degli ambienti […] è riconosciuto un credito di imposta pari all’80% delle spese per gli investimenti, per un massimo di 80.000€. Ovviamente tale credito di imposta si riferisce alle sole spese del 2020 che riguarderanno tutti gli interventi effettuati per rispettare le regole sanitarie imposte per evitare la diffusione del virus.

Il bonus si rivolge a tutte le imprese, arte o professioni generalmente in luoghi aperti al pubblico, ma anche ad enti privati, associazioni, fondazioni e tutto ciò che fa parte del Terzo Settore. Ovviamente, come più volte specificato, il Decreto Rilancio non è ancora definitivo, quindi per avere una lista precisa di coloro che possono accedere a tale bonus dovremo aspettare la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale o la conferenza del Premier Giuseppe Conte che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Tra gli interventi che saranno compresi nel credito di imposta possono essere ad esempio compresi i pannelli in plexiglass, i cosiddetti para fiato, oppure per l’acquisto dei dispenser di gel igienizzante, ma anche eventualmente per interventi edilizi che possono comprendere il rifacimento di stanze come spogliatoi, mense, spazi medici o spazi comuni che devono essere adeguati alle regole sanitarie imposte.

Nel credito di imposta dovrebbero essere compresi anche eventuali acquisti di termoscanner o altre tecnologie per monitorare i propri dipendenti. Il tutto comunque comprende un credito di imposta che non può superare l’80% e non può superare gli 80.000 euro totali, ma che potrà essere utilizzato anche in 10 anni e può essere ceduto a soggetti come intermediari o istituti di credito. Cosa ancora più importante, seppur non confermata, tale bonus potrà essere cumulato con altre eventuali agevolazioni per le stesse spese.

Dovremo però attendere la pubblicazione del Decreto Rilancio per poter essere più precisi, in attesa che il Ministero dell’Economia ed il Ministero dello Sviluppo Economico decidano tutte le categorie di investimenti che saranno necessari per le riaperture delle varie attività. Sarà infine l’Agenzia delle Entrate a stabilire entro un mese dalla pubblicazione del Decreto Rilancio tutte le modalità di applicazione di tale credito di imposta, che permetterà a tutti gli interessati di potervi accedere.

Non esiteremo quindi ad aggiornarvi non appena il Premier Conte spiegherà in conferenza il nuovo Decreto Rilancio e non appena lo stesso sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, quando finalmente potrà essere analizzato in ogni suo punto e potremo quindi capire tutte le categorie, i requisiti, e le eventuali spese che saranno presenti in tale credito di imposta, che contribuirà a dare una mano a tutte le imprese che potranno quindi riaprire nel rispetto delle regole sanitarie per fronteggiare questa dannata emergenza dovuta all’epidemia da Coronavirus.

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