Arriva il “Decreto Cura Italia”: stop tasse e mutui casa + Bonus per partite iva e dipendenti.
Dopo giorni di discussioni ed anticipazioni, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha varato quello che è stato già ribattezzato come “Decreto Cura Italia”, ovvero il provvedimento che racchiude le misure economiche varate dal Governo per cercare di aiutare le famiglie e le imprese durante l’epidemia di Coronavirus che sta mettendo a dura prova il nostro Paese e non solo.
Tale decreto entra in vigore praticamente da subito e contiene una serie di capitoli che riguardano una serie di categorie e settori.
Durante la conferenza stampa post decreto, Conte ha prima di tutto ringraziato tutti gli italiani per i sacrifici che stanno facendo, e di essere orgoglioso di come il Paese stia reagendo alle grandi difficoltà. “Lo Stato è presente, con questo decreto vogliamo far capire agli italiani che stiamo lavorando per fare in modo che questa epidemia non lasci delle macerie. Abbiamo stanziato 25 miliardi di euro per intervenire subito, ma abbiamo anche sbloccato 350 miliardi di euro che renderanno le nostre misure economiche uniche in questo periodo storico”, ha spiegato il Presidente durante la conferenza stampa. “Gli italiani si stanno dimostrando un popolo maturo, stiamo facendo tutti dei grandissimi sacrifici e sono felice del fatto che siamo diventati un esempio per il mondo intero, ricevendo anche i complimenti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per come stiamo reagendo all’emergenza sanitaria”.
Le misure sono state illustrate dal Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri: “come prima cosa vi comunichiamo che abbiamo destinato 3,5 miliardi di euro per la sanità pubblica e per la Protezione Civile, e cogliamo ancora l’occasione per ringraziarli dello splendido lavoro che stanno facendo. Abbiamo quindi destinato quasi 10 miliardi di euro per alcune misure di sostegno all’occupazione per fare in modo che meno persone possibili perdano il lavoro a causa di questa emergenza sanitaria (misure come la cassa integrazione ed il fondo di integrazione salariale”. Gualtieri ha poi continuato: “per i lavoratori stagionali, liberi professionisti o altro è stato stanziato un assegno di 600 euro per il mese di marzo, mentre per i genitori abbiamo esteso il congedo parentale a 15 giorni e messo a disposizione dei voucher baby-sitter da 600 euro per permettere di badare ai figli”.
Tra le varie altre misure presentate dal Governo c’è l’intervento sui licenziamenti che saranno tutti congelati dal 23 febbraio in avanti e la conferma che il periodo di quarantena e di astensione dal lavoro sarà considerato come malattia, con i contributi a carico dello Stato. Inoltre tutti i permessi legati alla legge 104 sono estesi a 12 giorni, misura che ha richiesto uno stanziamento di oltre 500 milioni di euro.
Gualtieri però ha anche confermato una misura fondamentale ed attesa da tutti: “sono sospese le rate dei mutui e dei prestiti che saranno garantite dallo Stato, ma anche di tutti gli obblighi di versamento dei tributi e dei contributi per tutte le imprese che fatturano fino ad un massimo di due milioni di euro, limite che può essere superato da particolari categorie di imprese messe ancora più in crisi dall’emergenza sanitaria.
Il Presidente Giuseppe Conte ha poi spiegato che questa manovra sarà solo la prima. Nel mese di aprile, infatti, è previsto un secondo provvedimento pieno di misure economiche che saranno rese possibili da fondi che l’Unione Europea metterà a disposizione dei vari paesi per fronteggiare l’emergenza e finanziare la ripresa. Gualtieri ha infatti spiegato: “dovevamo intervenire tempestivamente per tamponare il momento tragico per il nostro Paese purtroppo attualmente fermo, ma siamo fiduciosi di poter programmare una ripresa netta nel mese di aprile in collaborazione con l’Unione Europea, programmando una serie di nuovi interventi di sostegno all’economia ed al lavoro straordinario che tutti i nostri concittadini stanno facendo in questi giorni.