Assunzioni nei Beni Culturali: arrivano 3600 nuovi posti di lavoro.
Arrivano finalmente buone notizie da parte del MIBAC – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali che ha annunciato un nuovo piano di assunzioni da qui al 2021 che porterà grossi risvolti per l’occupazione del territorio.
Tale notizia è stata confermata direttamente dalle parole del Ministro, Alberto Bonisoli, che ha spiegato che saranno inserite circa 3.600 risorse nel prossimo triennio al fine di andare a riparare la clamorosa insufficienza del personale del Ministero e soprattutto per tamponare i dipendenti che andranno in pensione anche in base alle nuove leggi in materia.
Secondo quanto indicato dal Ministro, una parte delle nuove risorse sarà inserita in base alle vecchie graduatorie risultate da precedenti concorsi ed ancora in vigore, e solo successivamente sarà bandito un nuovo concorso, che probabilmente sarà entro la fine di Aprile. Una conferma in tal senso arriva anche dalla Legge di Bilancio del 2019 dove è chiaramente autorizzato anche il MIBAC per assumere nuove risorse e dove sono stati stanziati tutti i fondi per poter permettere l’inserimento di nuovo personale.
Pur non essendo ancora disponibili i dettagli delle assunzioni che saranno effettuate presso il MIBAC è facile immaginare che per la maggior parte saranno valutati candidati interessati a lavorare come personale amministrativo, ma una parte delle assunzioni riguarderanno anche i profili di Dirigenti e Funzionari qualificati.
Come Candidarsi:
Come detto, bisognerà attendere prima l’esaurimento delle graduatorie ancora in vigore e risultate da concorsi precedenti, dopodichè sarà pubblicato il bando di concorso da parte del MIBAC dove saranno illustrati tutti i dettagli relativi al concorso, ai posti disponibili, ai requisiti per partecipare e alle modalità di cadidatura. Vi invitiamo quindi a monitorare con grande attenzione il sito ufficiale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e più precisamente la pagina relativa ai concorsi dove sarà sicuramente pubblicato il prossimo bando di concorso.
Desideriamo ricordarvi che tutti gli annunci di lavoro sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91 (tranne ove specificato).