BIANCHI apre un nuovo Stabilimento e assume 100 Risorse.

Biciclette Bianchi ha annunciato l’apertura di un nuovo stabilimento di produzione che sorgerà in quel di Treviglio, in provincia di Bergamo. Si tratta di una riqualificazione ed estensione della storica sede della società, che porterà grossi risvolti per l’occupazione della zona con oltre 100 inserimenti previsti.

Ricordiamo che Biciclette Bianchi (FIV – Fabbrica Italiana Velocipedi Edoardo Bianchi) è uno storico marchio nel settore che nasce nel 1885 e che oggi ha la sua sede centrale in quel di Treviglio, in provincia di Bergamo. Oggi l’azienda fa parte del Gruppo Svedese Cycleurope AB, una delle maggiori realtà del settore. Oggi Biciclette Bianchi è presente sul mercato per la sua varietà di modelli di bici, tra cui modelli MTB, da strada, e-bike e bici per e-fitness.

La notizia è riguardante il nuovo stabilimento è stata riportata da diversi quotidiani e siti di informazione che hanno spiegato come la società italiana voglia tornare a produrre in Italia dopo una delocalizzazione in Taiwan. Lo stabilimento di Treviglio sarà quindi ampliato grazie ad un poderoso investimento di oltre 40 milioni di euro. L’ampliamento porterà ad una struttura di 30.000 metri quadri la cui metà sarà destinata alla produzione delle biciclette. L’azienda ha promesso oltre 100 inserimenti che andranno ad  aggiungersi ai 250 lavoratori attualmente presenti.

Pur non essendo ancora disponibili i dettagli delle assunzioni, Bianchi ha già fatto sapere che punterà su risorse giovani, sotto i 35 anni, che saranno formati grazie a dei percorsi formativi aziendali gestiti da una sorta di Academy Interna.

Tutti gli interessati a lavorare presso il Gruppo Biciclette Bianchi possono visitare il sito ufficiale presso la pagina delle carriere e selezioni del Gruppo dove sono elencati tutti gli annunci di lavoro e dove è possibile effettuare la propria candidatura attraverso la registrazione del proprio curriculum vitae in corrispondenza degli annunci di proprio interesse. Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.