Bimbo di 5 anni dona i suoi risparmi al medico che ha salvato la mamma dal tumore al seno.
Un bambino di 5 anni ha deciso di donare tutti i suoi risparmi alla ricerca e al medico che ha salvato la sua mamma..[..]
Ogni giorno veniamo tempestati da notizie negative e tristi: oggi però vogliamo raccontarvi un episodio che ha dell’incredibile e che vede coinvolto un bimbo di soli 5 anni che è stato autore di un gesto a dir poco emozionante.Qualche giorno fa il dott. Pietro Caldarella, vicedirettore senior del dipartimento di senologia dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, ha ricevuto la visita di una donna di 35 anni (mamma del piccolo), che solo un anno fa aveva ricevuto la diagnosi per un tumore al seno e che ora (dopo il trattamento con la chemioterapia) sta bene.
Questa la testimonianza del dott. Caldarella: “La signora era arrivata dalla Sardegna per una visita medica e, poi, è passata nella mia stanza assieme alla sua famiglia – Il marito mi ha portato in dono due bottiglie di vino sardo e poi mi detto che c’era il figlio che voleva darmi una cosa. Allora il piccolo, timidamente si è avvicinato. Tra le mani, stringeva una piccola busta di carta bianca».
Giovanni, il bimbo, ha consegnato la busta all’oncologo: sopra, con una grafia un po’ incerta ma stupenda, vi era scritto “Da Giovanni”. Il medico l’ha aperta e all’interno ha trovato un pezzetto di carta con su scritto “Caro Caldarella” e alcune monete da 1, 2 e 5 centesimi.
Tutti i risparmi che Giovanni è riuscito a racimolare durante questi mesi, li ha donati alla ricerca «Questi sono per te. Sono i miei risparmi per la ricerca». «Mi sono venute le lacrime agli occhi – spiega dott. Caldarella – Quel gesto mi ha profondamente commosso. Gli ho fatto i complimenti e gli ho detto che è davvero un ometto. Poi l’ho tranquillizzato confermandogli che la sua mamma ora sta bene e non deve più preoccuparsi perché starà sempre con lui. I risparmi che ha voluto consegnarmi con tanto amore saranno utilizzati per la ricerca molecolare e genetica che viene svolta presso il nostro Istituto».
Meravigliosa innocenza e sincerità dei bambini! Perché crescendo la gente rovina qs grandi doti?
Giusto! 🙂