Boston: arriva il primo fast food del cibo scaduto.
Un menù fisso pranzo/cena nel fast food del cibo scaduto a 2,20 euro (3 dollari circa): E’ questa l’idea di un noto imprenditore americano del settore che, nel mese prossimo, aprirà il suo primo Daily Table, in un quartiere popolare della città di Boston (USA): Si tratta sicuramente di un idea unica, finalizzata principalmente al combattimento degli sprechi e alla crisi economica.
Il noto imprenditore ha fondato tale progetto seguendo costantemente delle statistiche: Negli Stati Uniti d’America infatti circa il 40% del cibo prodotto viene buttato via (quasi la metà, un dato davvero incredibile), rappresentando uno spreco annuale di 120 miliardi di euro; Non solo, il 90% della popolazione americana getta via quotidianamente tutti gli alimenti che hanno passato la data di scadenza prevista (anche per un solo giorno), per paura di eventuali danni alla propria salute.
L’imprenditore statunitense si chiama Joe Doug Rauch che, per sconfiggere il processo di povertà, aprirà il primo Daily Table nella città di Boston, il prossimo maggio.
L’intento del Daily Table è di accontentare i cittadini della cittadina di Boston, con piatti gustosi e sani a bassissimo costo. Il tutto con l’utilizzo di cibi scaduti (si tratta ovviamente di pochi giorni dalla scadenza) e non quindi avariati.
I piatti composti costeranno circa 3 dollari (2,20 euro): un cifra che equivale esattamente al sussidio che gli americani più disagiati ricevono dallo Stato per un pasto.
Nel nostro paese invece tale progetto non potrebbe mai avere un futuro: la normativa in vigore, infatti, vieta la vendita di cibi scaduti (articolo 10 del decreto legge 109/1992).