Come entrare in Polizia: ecco tutti i Concorsi Pubblici e le novità.

Novità ed importanti informazioni per coloro i quali vorranno entrare in polizia. A partire dal prossimo anno sono previste tante novità, molto importanti, sui concorsi Polizia di Stato. Potranno entrare in polizia anche coloro i quali non sono passati attraverso la ferma nelle forze armate; una nuova legge ha stabilito che verranno introdotti e banditi concorsi pubblici i quali non saranno più riservati soltanto a persone che hanno svolto servizio nelle forze armate ed a tal riguardo, a partire dal prossimo biennio 2016-2017 nei concorsi il 50% dei posti sarà destinato a cittadini provenienti dalla vita civile.

E’ ovvio, che i candidati dovranno comunque essere in possesso di determinati requisiti, ovvero:
* aver conseguito la licenza media inferiore, ma per i concorsi per ispettori o commissario sono richiesti titoli di studio superiori
* essere cittadini italiani
* godere dei diritti politici
* avere un’età inferiore agli anni diciotto e non superiore agli anni trenta
* essere fisicamente idonei al servizio
* avere un titolo di studio di scuola media dell’obbligo
* non essere stati espulsi dalle Forze Armate o da Corpi militarmente organizzati o destituiti da pubblici uffici, ne dispensati dall’impiego per persistente insufficiente rendimento ai sensi dell’art.127, primo comma, del D.P.R. 10 gennaio 1957 n 3
* non aver riportato condanne per delitti non colposi e non essere stati sottoposti a misure di prevenzione
* per i candidati soggetti alla leva nati entro il 1985m essere in regola nei riguardi degli obblighi di leva e non essere stati ammessi al servizio civile in qualità di obiettori di coscienza, ovvero di non aver assolto gli obblighi di leva quali obiettori di coscienza, salvo l’aver espresso formale e irrevocabile rinuncia al suddetto status;
* essere in possesso delle qualità morali e di condotta previste dall’art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Per quanto riguarda le prove d’esame come agenti di polizia, una volta vinto il concorso e dopo aver superato i testi di valutazione psiso-fisica-attitudinale, si verrà avviati ad un corso di formazione di sei mesi, in una delle scuole di Polizia presenti sul territorio italiano. Ricordiamo che sarà anche possibile proseguire con la carriera con dei concorsi interni.

I candidati saranno sottoposti a determinate prove d’esame, tra le quali un questionario con domande a risposta sintetica o multiple, su argomenti di cultura generale. Si richiede anche una conoscenza della lingua straniera scelta dal candidato tra quelle indicate nel bando di concorso; i candidati dovranno sottoporsi anche ad una prova volta a valutare la conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.Una volta superati gli esami, si provvederà ad accertare i requisiti fisici, psichici ed attitudinali a cura di apposite Commissioni secondo l’ordine della graduatoria.
Qualora si deciderà di partecipare ad un concorso per ispettori, i candidati dovranno risultare in possesso dei seguenti requisiti:

– cittadinanza italiana;
–  godimento dei diritti politici;
– età non inferiore agli anni 18 e non superiore agli anni 32 (art. 1 del D.M. 6 aprile 1999, n. 115).

Per gli appartenenti ai ruoli dell’amministrazione civile dell’Interno il limite di età è elevato a 40 anni;
– requisiti psico-fisici e attitudinali, in conformità alle disposizioni contenute negli artt. 3 e 4 del decreto del ministro dell’Interno 30 giugno 2003, n. 198;
– titolo di studio di scuola media superiore o equivalente;
– per i candidati soggetti alla leva nati entro il 1985, essere in regola nei riguardi degli obblighi di leva e non essere stati ammessi al servizio civile in qualità di obiettori di coscienza, ovvero di non aver assolto gli obblighi di leva quali obiettori di coscienza, salvo l’aver espresso formale e irrevocabile rinuncia al suddetto status;
essere in possesso delle qualità morali e di condotta previste dall’art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Per quanto riguarda le prove d’esame, i candidati saranno sottoposti ad una prova preliminare a carattere generale, mediante test consistenti in una serie di domande con risposta a scelta multipla, su elementi di diritto penale, elementi di diritto amministrativo con particolare riguardo alla legislazione in materia di pubblica sicurezza, nozioni di diritto processuale penale, di diritto civile nelle parti concernenti le persone, la famiglia, i diritti reali, le obbligazioni e la tutela dei diritti e nozioni di diritto costituzionale.

I candidati verranno sottoposti alle seguenti prove:
* prova scritta, che consiste nella scrittura di un testo che può riguardare elementi di diritto penale e/o diritto processuale penale con eventuali riferimenti di diritto costituzionale, da svolgere nel tempo massimo di sei ore.
* colloquio, nelle seguenti materie:elementi di diritto penale; elementi di diritto processuale penale; elementi di diritto costituzionale; nozioni di diritto amministrativo, con particolare riguardo alla legislazione speciale in materia di pubblica sicurezza; nozioni di diritto civile, nelle parti concernenti le persone, la famiglia, i diritti reali, le obbligazioni e la tutela dei diritti.

Coloro i quali supereranno le prove, verranno nominati Allievi vice ispettore e dunque avviati ad un corso di formazione di 12 mesi in una delle Scuole di polizia presenti sul territorio italiano. Qualora si superi il concorso, inizia un periodo di sei mesi da Vice Ispettore in prova, ed al termine si verrà nominati Ispettori effettivi ed assegnati ad un reparto o Ufficio non nella regione di residenza.
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