Cosa fa l’Istruttore Amministrativo? Mansione, requisiti, stipendio e concorsi.
Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla figura professionale piuttosto complessa dell’Istruttore amministrativo.
Per iniziare è giusto capire quanto sia importante all’interno degli uffici pubblici o privati l’Istruttore Amministrativo. Nella nostra guida potrai leggere le informazioni principali che riguardano il lavoro svolto da questa posizione.
Molte volte capita di non conoscere nello specifico determinate mansioni lavorative e di conseguenza non avere poi la possibilità di prepararsi al meglio e presentarsi magari come primo o nuovo impiego. Le precisazioni scritte qui di seguito ti aiuteranno a capire anche se questa figura professionale può essere la giusta soluzione per la tua vita lavorativa.
Chi è l’Istruttore Amministrativo:
Sommario:
L’Istruttore Amministrativo svolge diversi compiti, a volte piuttosto elaborati, che può eseguire da solo oppure insieme ad altri impiegati e uffici o terzi. Si muove nell’ambito soprattutto pubblico, anche se pure in aziende private rappresenta un tassello importante per l’attività.
Mansioni:
Raccoglie ed elabora le informazioni necessarie per un rendiconto contabile o amministrativo. Si occupa quindi di documenti e atti pubblici o privati. Rilascia certificati e copie. Porta a termine funzioni di classificazione e segretariato utilizzando sistemi informatici di uso comune.
Requisiti e preparazione:
Fra tutte le posizioni che un Istruttore Amministrativo può venire a coprire ci sono quelle pubbliche come nell’Ufficio dell’Anagrafe per i certificati di identità, matrimonio, morte e famiglia oppure per esempio può lavorare nell’Ufficio di Stato Civile per le pubblicazioni e le certificazioni, altrimenti lo vedrai presso l’Ufficio Elettorale per la tenuta delle liste. Ma anche nell’Unità Sanitaria potrebbe essere una figura importante oppure in un Ente di ricerca così come in un’azienda privata.
Ne deriva che questo tipo di Istruttore fa parte dell’amministrazione o della contabilità o della finanza oppure lavora nel settore dei progetti e tecnica o raccolta dati, sempre però in relazione ai vari uffici a cui è destinato.
Di conseguenza, i requisiti necessari per aspirare ad ottenere un posto simile sono quelli di possedere un Diploma e una Specializzazione, cioè una competenza specifica. Ecco perché, di solito, bisogna superare uno dei Concorsi Pubblici per lavorare come Istruttore Amministrativo.
Concorsi Pubblici:
Per prepararsi ad un bando di Concorso oltre a possedere un Diploma quinquennale bisogna anche avere certi requisiti:
- cittadinanza italiana
- godimento dei diritti civili e politici
- aver compiuto 18 anni
- idoneità psicofisica
- non avere condanne e non essere destituiti da un pubblico impiego
- Patente B se viene richiesta
Di solito poi il Concorso si svolge in due prove: una scritta e l’altra orale. Quella scritta è essenzialmente teorica e pratica, mentre quella orale consiste in un colloquio di conoscenza e valutazione che può abbracciare basi informatiche e una lingua straniera.
Potrebbe anche verificarsi una fase di Preselezione con un test incentrato sulla cultura generale e attitudini di ragionamento. Ecco perché ti consigliamo di leggere bene il Bando del Concorso che a volte si presenta diverso da un altro.
Finita la fase iniziale di Preselezione non sarà più possibile leggere manuali o testi prima della prova d’esame vera e propria.
Infatti, la regola universale è proprio quella di superare la prova scritta per accedere a quella orale.
È bene sapere che le prove sono a tempo e che per prepararti è meglio studiare in modo completo la materia magari utilizzando dei manuali.
Ti consigliamo di utilizzare delle tracce di altri concorsi per esercitarti (potete trovare QUA tantissimi libri utili). Lo studio dovrà concentrarsi soprattutto sul Diritto Amministrativo, Costituzionale, procedimento e ordinamento degli Enti locali, Testo unico e documentazione amministrativa, Informatica, lingua inglese o altra lingua e per finire “Quali sono gli obblighi e i diritti di un dipendente pubblico”.
Inoltre, nella prova scritta potrebbe esserci anche la pratica, cioè il saper redigere un atto dell’amministrazione con disinvoltura.
Quindi, le nozioni che dovrai avere devono riguardare il protocollo, notifica e pubblicazione degli atti, sapere le norme dei servizi demografici e il procedimento amministrativo.
Stipendio:
La parte economica della figura di Istruttore Amministrativo si modifica in relazione al settore di lavoro. In effetti la paga può essere differente se l’Istruttore si occupa solo di amministrazione oppure anche del settore finanziario. Può variare se il candidato viene assunto con contratto a tempo determinato o indeterminato, a tempo pieno o part-time. Comunque sia, lo stipendio base, se così possiamo dire, è di circa 19.000 € annuali.
buongiorno,
sono un Sov, della P.L.
e da numerosi anni, a richiesta di parte,
preparo eventuali discarichi, totali o parziali, in autotutela di cartelle esattoriali e/o motivi ostativi al loro accoglimento, riferiti ad atti prodromici ossia verbali elevati ai sensi di art del vigente Codice della Strada, poi il Comandante responsabile dell’Ufficio Comando, dopo averli letti ed eventualmente corretti, li firmava e il provvedimento veniva trasmesso al richiedente, al Responsabile dei tributi, e alla Società che procede al recupero coattivo.
L’attuale comandante ritiene che nell’atto sia prevista, oltre alla sua firma come responsabile dell’Ufficio Comando P.L., anche la mia come istruttore della pratica e quindi anche responsabile; preciso che non ho mai avuto nessuna nomina formale in merito e che in precedenza tutti i comandanti hanno firmato senza chiedere la la mia firma Cortesemente mi potreste consigliare in merito, anche perchè numerosi Comandanti docenti di corsi regionali per la formazione di Ispettori cui ho partecipato di recente mi hanno riferito che la 241 del 1990 è chiara, in mancanza di nomine specifiche è sempre il responsabile apicale ad essere responsabile del procedimento, al massimo per avere una tracciabilità dello stesso atto, potrei firmare come “relatore” del provvedimento. Grazie di cuore, certo del Vs riscontro Cordiali saluti.-