Datore di lavoro accredita per sbaglio 300mila euro sul conto del proprio dipendente.
Incredibile storia accaduta ad un giovane, Imran Ahmed, impiegato presso un Call Center per Dixons, in Inghilterra, il quale si è visto accreditare sul proprio conto un’incredibile somma di denaro, dal proprio datore di lavoro. La cifra ammonta a 250 mila sterline ovvero 300 mila euro, soldi che sarebbero stati erroneamente versati sul conto del giovane, dal suo datore di lavoro, il quale li ha accreditati ma nel giro di poco tempo, cioè dopo essersi reso conto dell’errore se li è ripresi.
Il giovane, nel momento in cui si è reso conto di avere questa incredibile somma a disposizione, preso dall’euforia, ha subito provveduto a spendere parte di quei soldi, e in soli 2 giorni ha acquistato due macchine spendendo circa 30 mila sterline e il resto li ha spesi in Gioco d’Azzardo. Il bello della storia, deve ancora venire, perché nel momento in cui il datore di lavoro si è reso conto dello sbaglio ha immediatamente denunciato il ragazzo per furto, per essersi comunque impossessato di denaro non suo ed appartenente all’azienda.
Il ragazzo, che ha fatto subito sapere di non voler restituire nemmeno un centesimo, ha deciso di affidarsi ad un Avvocato per difenderlo davanti al Giudice, primo perché l’errore era stato commesso da parte della sua azienda e poi perché il giovane pensava che i soldi provenissero da qualche vincita con scommesse. Ovviamente il Giudice non ha creduto al giovane e lo ha condannato a restituire l’importo fino all’ultimo centesimo. Il giovane, tra l’altro è stato anche licenziato dal call center dove era impiegato ed ha dovuto così anche scontare 4 mesi di reclusione per furto.