Di Maio chiude le porte a Olio e Arance da Marocco e Tunisia.
E’ da settimane che va avanti la polemica secondo cui a causa delle regole Europee sulle importazioni, in Italia si sia costretti ad importare dei prodotti che nel nostro paese vanno per la maggiore, distruggendo di fatto un’economia che da anni è pura tradizione.
E’ il caso di olio ed arance, due prodotti in cui l’Italia è nota in tutto il mondo, che purtroppo venivano importati da Tunisia e Marocco, una questione che ha suscitato molte proteste dei produttori e che sembra siano state finalmente raccolte dal Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio.
Il Ministro Di Maio, a quanto pare, ha chiesto una revisione totale dei trattati con i paesi nordafricani per ricalibrare le importazioni di olio e arance, che potrebbe finalmente portare ad una svolta per quanto riguarda il problema. La notizia, anche se in fase preliminare, è stata ben accolta dai produttori, Di Maio ha infatti commentato: “quando eravamo una forza di opposizione abbiamo duramente combattuto questi assurdi trattati, adesso è il momento di fare qualcosa, dobbiamo fare in modo di valorizzare i nostri ottimi prodotti e dobbiamo lavorare per esportare, anzichè importare”.
La Coldiretti ha ben accolto le parole del Ministro Di Maio ed ha commentato attraverso una nota: “la richiesta di revisione dei trattati per l’importazione di olio e arance da Tunisia e Marocco è un’ottima notizia ed è la strada giusta per risolvere parecchi problemi. Molti prodotti agroalimentari importati, inoltre, vengono raccolti spesso senza rispettare i diritti dei lavoratori o la tutela di salute ed ambiente, una cosa raccapricciante che dobbiamo combattere, ma che in passato è stata sancita da accordi assurdi”.
Il discorso della Coldiretti è infatti chiarissimo: “la produzione italiana non può competere con concorrenza sleale che non segue alcuna regola, noi siamo il secondo produttore al mondo di olio d’oliva ed abbiamo alcune eccellenze che sono invidiate in tutto il mondo, il Governo fa benissimo ad intervenire per far finire questa assurdità”.
Ricordatevi che è possibile ottenere maggiori dettagli sul nuovissimo Reddito di Cittadinanza, semplicemente consultando il nostro articolo.
Finalmente….benissimo….bravo…