ENEL condannata: ecco come ottenere il rimborso IVA sulle bollette.

Qualche mese fa l’ENEL, una delle compagnie italiane più grandi, era stata condannata da un Giudice di Pace di Venezia in seguito ad un ricorso effettuato da un utente.

enel condannata modulo rimborso iva

In tale ricorso, infatti, l’utente lamentava un problema riguardante l’applicazione dell’IVA da parte di ENEL, sulle accise e sulle addizionali. Tale calcolo risultava infatti illegittimo, poichè non è possibile tassare una tassa, e per questo motivo il Giudice di Pace aveva condannato ENEL a risarcire l’utente di tutti gli importi calcolati.

Anche la Cassazione ha confermato l’illegittimità del calcolo spiegando che un tributo non può gravare su un altro tributo, a meno che questo non sia espressamente indicato in una legge. Per questo motivo ENEL si ritrova ora davanti ad un bel problema, con diversi milioni di utenti che potrebbero fare la stessa cosa e richiedere un giusto rimborso, in quanto sancito e confermato da un Giudice.

Per questo motivo per tutti gli utenti ENEL è ora possibile richiedere il rimborso sull’applicazione dell’IVA per le accise in una bolletta ENEL. Per questo motivo abbiamo creato un modulo fac simile da inviare alla società per poter ottenere il rimborso.
Ve lo riportiamo di seguito:

(nome e cognome) _______________________________

(residenza) Via ___________________________________ n______

(Comune) ___________________________________ Provincia ___________________

Telefono________________________

Spettabile Enel S.p.A.

Con la presente sono a rappresentarvi che, a seguito di un controllo effettuato sulle mie bollette di fornitura elettrica sono emerse incongruenze riguardanti l’applicazione dell’imposta IVA. Dal controllo effettuato emerge in modo chiaro che la suddetta imposta è stata applicata sulla base imponibile comprensiva anche di altre imposte/accise. Tale calcolo è illegittimo, anche alla luce degli ultimi orientamenti espressi della giurisprudenza delle Corti di legittimità e di merito (cfr. sentenza Corte di Cassazione S.U. n. 3671/97 nonché Decreto Ingiuntivo del 07/07/2015 esecutivo emesso dal Giudice di Pace di Venezia).

Pertanto, dopo un’attenta analisi

Io sottoscritto _______________________________ nato a _____________________________provincia (_________) Cod.Fisc._____________________________________ residente a __________________________________ (___)  in Via_______________________________ n. _______  Cap ________.

Titolare dell’utenza luce/gas ___________________ Numero cliente _______________________ubicata  presso la suddetta residenza,

CHIEDO

Nel termine perentorio di 30 giorni, che la società Enel Spa, provveda a fare i dovuti accertamenti, effettuando il ricalcolo e rimborsando la somma ingiustamente indebitata entro e non oltre i 30 giorni dalla data di ricevimento della presente. In mancanza, mi vedrà costretto/a ad intraprendere tutte le più opportune iniziative per effettuare verifica e quantificazione degli importi a mezzo CTP e a tutelare i miei diritti presso le autorità competenti con ulteriore aggravio di spese a Vs. carico.

Distinti saluti.

In fede…………………………. li……………………

Questo modello deve essere inviato ad ENEL S.p.A. mediante fax al numero 800 900 150 oppure all’indirizzo Servizio Elettrico Nazionale S.p.A.CASELLA POSTALE 1100, 85100 Potenza, inserendo nell’oggetto della lettera la dicitura richiesta rimborso per illegittimità doppia imposizione di imposta.

L’ENEL dovrebbe quindi effettuare il ricalcolo e proporre un rimborso, che in caso di cifre non elevate dovrebbe consistere in uno sconto nella bolletta successiva, probabilmente suddiviso in dodici mensilità, ma non è escluso che possa essere proposta qualche alternativa, come eventuali premi, nello stesso modo in cui è stato fatto dalle compagnie telefoniche in seguito alla condanna per le bollette calcolate su 28 giorni invece che su 30.

13 Commenti

  1. Possibile che questo carrozzone burocratico non dia modo di poter inviare una lettera tramite pec che nei tempi moderni fa risparmiare tempo e danaro? Siamo rimasti ancora ai fax ed alle raccomandate cartacee dei tempi che furono. Povera nazione e poveri italiani succubi di queste mentalità contorte.

  2. Ma non dovrebbe essere comunicata per esempio alla tv per arrivare in tutte le case??

  3. allora a me mi è stata recapitata la bolletta elettrica di €87 e quale €30 di consumo energetico degli altre €57 tra IVA dice trasporto energia accise varie è una cosa assurda è una truffa legalizzata secondo me perché io non dovrei pagare questi soldi in più visto che il consumo è basso di €30 se io vivo da solo abito a Sassari in via Giuseppe De Martini numero 242 mi chiamo Manca Battista e sono un utente dell’Enel prego di fare qualcosa in merito alla situazione perché non se ne può più di questa situazione diciamo di questa truffa legalizzata Grazie arrivederci

  4. Ma perchè si deve presentare una domanda…probabilmente l ENEL sà che non tutti presenteranno questa domanda è così risparmierà miloni di euro….dovrebbero rimborsarla AUTOMATICAMENTE, nello stesso modo che hanno usato per prndersi i nostri soldi

  5. Ho fatto la richiesta e mi è stata rifiutata perchè la società , servizio elettrico nazionale, gestisce unicamente forniture di energia elettrica per i clienti ammessi al Servizio di Maggior Tutela.
    Mi dicono di rivolgermi direttamente al venditore , che per altro sono loro .
    Qualcuno ha trovato la soluzione ?

    1. io sono enel energia mercato libero… pensi che facendo direttamente a loro la richiesta possa essere una soluzione?
      per loro è semplice così visto che la maggior parte sarà dei consumatori sarà passato al mercato libero da parecchio tempo

  6. come mai altro consumo non ne parla loro che difendono i cittadini

  7. andate a vedere la puntata su rai 3 trasmessa qualche settimana fa riguardo i soldi delle bollette spiegano bene cosa c’e dietro queste truffe legalizzate dove finiscono i nostri soldi .

    1. Qualcuno sa dirmi chi mai sara’ il venditore.
      Questo e’ il solito scarica barile.
      Prima rubano, e poi dicono di rivolgerci al venditore.
      Ditemi chi invia le bollette, il venditore?
      E voi perche’ non vi adeguate.
      Perche’ l’ applicate l’ iva sulle accise?
      Siete dei ladri legalizzati al sistema Italiano.
      VERGOGNATEVI.

  8. …ma il problema non è nuovo e ritorna a cicli, ultimamente ricordo che era stata confermata la leggitimità della tassazione in quanto le accise e le imposte erariali nella fattispecie costituiscono “oneri accessori” alla “tariffa” e, pertanto devono essere tassati.

    1. io sono cliente A2A vale x tutti i fornitori di energia
      fatemi sapere Grazie

  9. Buona serata a tutti. Io personalmente ho avuto una lettera da Enel che risale al lontano 28/09/2017. In questa missiva mi annunciano un ricalcolo IVA al 10% su una serie di bollette elencate nella stessa. In breve sembra che mi debbano rimborsare € 312,56. Finora ho avuto solo un messaggio sul cellulare in cui ENEL mi diceva che non riescono a contattarmi per un rimborso. Poi il nulla assoluto. Saluti

  10. Nel 2019 ho fatto fare la cessazione di 2 forniture elettriche poi che’ nelle bollette finali sono risultati debiti a mio favore di circa 32€ devo dire pure che io abito in Germania,comunque dopo parecchie telefonate per farmi rimborsare e invii di E-Mail con allegati di documenti ancora fino a oggi aspetto che mi rimborsano e ogni volta che telefonavo mi chiedevano sempre qualcosa di nuovo e diverso,se questo non e’ truffare che’ cosa e’?

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