Grazie all’Euro in 20 anni ogni tedesco ha guadagnato 23 mila euro e ogni italiano ne ha persi 75 mila.

Si sa già che l’Europa, intesa come Istituzione e come moneta unica, non gode di buona fama in Italia e da anni sale nel nostro paese un sentimento anti europeista che ha fatto salire in auge partiti che sposavano tali teorie.

euro tedesco

Le ultime notizie non faranno piacere agli Italiani, secondo uno studio denominato “20 anni di Euro: vincitori e vinti” ad opera del CEP – Centre for European Policy di Friburgo, da quando c’è l’euro ogni cittadino tedesco si è ritrovato un aumento di 23.000 euro, mentre ogni italiano si è ritrovato ben 74.000 euro in meno.

Secondo lo studio del CEP il principale problema è la competitività dei vari paesi europei, mai affrontato e che ha portato a clamorose diseguaglianze. Mentre prima i vari paesi potevano svalutare la propria moneta, oggi questo non è più possibile a causa della moneta unica.
Da quando c’è l’euro, e per questo forse non ci voleva uno studio del CEP, i paesi si sono ritrovati minori crescite economiche, aumenti clamorosi della disoccupazione e un calo totale delle entrate fiscali, ed i paesi più penalizzati sotto questi punti di vista sono proprio l’Italia e la Grecia.

Il CEP ha pubblicato i numeri della sua ricerca: con l’introduzione dell’Euro la Germania ha guadagnato 1.893 miliardi di euro, i Paesi Bassi 346 miliardi di euro, mentre negli altri stati europei vi sono gravi perdite, in Italia addirittura di 4.300 miliardi di euro mentre in Francia le perdite ammontano a 3.591 miliardi di euro.
Senza l’introduzione della moneta unica non sarebbero state tutte rose e fiori, ma il PIL Italiano sarebbe stato più alto di circa 530 miliardi di euro, riducendo di fatto le perdite.

Neanche a dirlo, il paese che ha più beneficiato della moneta unica e dell’eurozona è stata la Germania, ma i paesi in difficoltà non hanno fatto nulla per cercare di invertire la tendenza: l’unico paese ad aver fatto delle riforme strutturali per migliorare la situazione, riuscendoci, è stata la Spagna.

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