Il sindaco di Arezzo: “Precedenza per i sussidi ai bisognosi italiani!!”.
“Voglio evitare la discriminazione al contrario: quella nei confronti dei miei cittadini”, ha dichiarato il Sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, di Forza Italia il quale ha voluto mettere in atto un aiuto sociale appositamente pensato per i propri cittadini. Si tratta di un aiuto sociale dedicata ai cittadini residenti nel territorio che purtroppo si trovano a vivere in un momento di particolare difficoltà. “Diamo contributi per i bisogni essenziali dei cittadini. Servono a sostenerli nei momenti di difficoltà: ad esempio, beni alimentari e pagamento delle bollette. Insomma, la sopravvivenza minuta”, ha dichiarato il Sindaco.
Stando a quanto dichiarato dal Sindaco di Arezzo, ogni anno vengono messi a disposizione circa 170 mila euro per le necessità degli indigenti.“È una risorsa finita, le domande sono tante ma non possiamo darlo a tutti. Per evitare di darlo a chi più si lamenta, ho pensato di riservare il contributo ai residenti del comune di Arezzo da almeno 5 anni e che siano in cerca di un lavoro. Vogliamo dare una risposta a loro, a chi ha un rapporto continuo con la città”, aggiunge il Sindaco.Tali richieste, stando a quanto dichiarato dal Sindaco arrivo per lo più da soggetti insospettabili, ovvero imprenditori che avevano un’attività andata male purtroppo, ma anche da gente in difficoltà per pagare l’Imu o che non hanno un tetto. Verrà data una carta ricaricabile, in modo tale che si sappia a chi viene erogato il contributo e come viene speso.
Dal centrosinistra è arrivata la voce secondo la quale il sindaco di Arezzo sarebbe razzista, ma proprio a queste voci, il Sindaco risponde così:“Io razzista?Assolutamente no. Innazitutto perché se qualche cittadino straniero regolare, che abita qui da più di cinque anni verrà a chiedere il sussidio, potrebbe ottenerlo. Poi va detto che Arezzo è una città ospitale: tra i capoluoghi della Toscana siamo quello che ha il maggior numero di profughi. E siamo di centrodestra. Ci sono città di centrosinistra che non ne hanno ospitato nemmeno uno. Ho chiesto al governatore Rossi di tirargli le orecchie: chi predica accoglienza poi deve farla”.
Senti, chi parla di razzismo! Cosa dovremmo pensare di chi non si cura dei propri cittadini indigenti, disprezzati anche da chi è accolto in pompa magna da amministratori razzisti per il solo fatto che non sono italiani.