Imprenditore afferma “Ho evaso per pagare gli stipendi agli operai! Meglio loro che lo Stato!”
Imprenditore italiano afferma: “Ho evaso per pagare gli stipendi agli operai! Meglio loro che lo Stato!”.
Una grande lezione di coraggio e determinazione da parte di un uomo di 54 anni.
Ogni anno, in Italia, vengono chiuse migliaia di partite iva e di aziende per via della presenza di un fisco ,troppo opprimente e considerato non equo, che non lascia vivere in maniera dignitosa gli imprenditori.
Oggi vogliamo presentarvi il caso di un cittadino italiano che, dopo essere stato tradito dalle banche e oppresso dai fornitori, ha sempre avuto una sola cosa in testa: «Tenere duro per l’azienda e le famiglie degli operai».
Il suo nome è Diego Lorenzon, aveva 54 anni, ed era proprietario dell’azienda Poolmeccanica di San Michele al Tagliamento che è tuttora attiva nel settore della progettazione, realizzazione, installazione e manutenzione di opere idrauliche, costruzioni in acciaio, costruzioni navali, impianti per il settore energia e ambiente, strutture e macchina.
Proprio lui è riuscito a portare la propria azienda in acque calme, dopo aver fatto fronte ad alcuni problemi giudiziari che lo hanno costretto a difendersi di aver omesso versamento di ritenute certificate: Irpef 2012.
Lorenzon, che a causa di problemi di salute era convinto di non poter prender parte alla successiva, aveva consegnato il suo testamento morale al giudice: «Che cosa dovevamo fare in queste condizioni disperate? Siamo tre fratelli: non abbiamo nè panfili nè case a Cortina».
Dopo le affermazioni dell’imprenditore, era palese che non era presente alcun dolo nel mancato versamento delle ritenute certificate del 2012: 263 mila euro (fino a 150 mila non è reato). L’assoluzione è giunta perché il fatto non aveva costituito reato.
Nonostante la vittoria in tribunale, purtroppo Lorenzon è deceduto qualche mese fa, ma noi vogliamo continuare a ricordarlo come un grande imprenditore e una persona di buon cuore.