Imprenditore cerca Addetti con stipendio di oltre 2000 euro al mese ma nessuno risponde.
Da qualche anno a questa parte si continuano a susseguire storie di imprenditori che non riescono a trovare personale per le proprie aziende, anche offrendo, a loro dire, lauti stipendi e tutti i diritti previsti.
L’ultima storia arriva da Monopoli in Puglia, dove il Barone Vitantonio Colucci, titolare dell’azienda Plastic Puglia, si trova in difficoltà non riuscendo a trovare personale specializzato da inserire nella propria azienda.
L’azienda di Colucci è una realtà di 200 dipendenti fondata nel 1967 e che una realtà del settore dell’irrigazione a goccia che sta facendo registrare ottimi risultati di crescita, per questo motivo l’imprenditore ha avviato una campagna di selezione per figure specializzate dove offre un lavoro con stipendio da 2.200 euro al mese, ricevendo ben pochi riscontri.
Il Barone Colucci, intervistato dal quotidiano Il Corriere della Sera, ha dichiarato: “stiamo offendo un contratto di lavoro regolare secondo la normativa nazionale, con inserimento immediato, ma nonostante tutto non riusciamo a trovare nessun profilo. Lo stipendio offerto è di circa 1.700 euro al mese, ma possiamo arrivare anche a 2.200 con straordinari e trasferte, non riusciamo a trovare nemmeno meccanici, elettricisti, carpentieri e manovali generici per le operazioni di carico”.
Continua ancora Colucci: “cerchiamo dieci risorse tra autisti in possesso di patente C e CQC che devono trasportare le nostre merci, soprattutto nel Sud Italia. L’attività prevede anche il controllo delle operazioni di carico sui camion, la compilazione dei documenti di viaggio, il controllo dei veicoli prima di qualsiasi operazione di viaggio. Sono previste trasferte, ma prevalentemente si torna a casa tutte le sere, ma nonostante tutto non riusciamo a trovare nessuno, nonostante siano rispettate anche tutte le normative di sicurezza”.
L’azienda Plastic Puglia è un modello molto apprezzato nel settore, con più di 200 dipendenti: “i nostri dipendenti sono trattati benissimo e sono tutti felici della loro situazione lavorativa. Abbiamo personale che lavora con noi da quasi quarant’anni, offriamo anche un bonus nascita dei figli ed un aumento di stipendio di 350 euro al mese per il dipendente con un bambino fino al primo anno di età”.
Colucci infine non risparmia una stoccata ai giovani: “io non riesco a capire perchè non riusciamo a trovare personale, c’è evidentemente qualcosa che non va. Gli imprenditori e le persone che cercano lavoro sono due categorie che non si incontrano, lo Stato deve intervenire e risolvere il problema. I nostri ragazzi escono dalle scuole e non sono preparati per alcun lavoro, il pezzo di carta (diploma, laurea) non serve a nulla, ci vogliono documentazioni e specializzazioni più specifiche”.