In Italia occorrono 5.000 Meccanici, ma le famiglie vogliono figli Medici e Avvocati.
I genitori italiani hanno sempre avuto l’ambizione di avere un figlio avvocato o medico, nel passato infatti un figlio laureato era quasi una rarità da esibire in giro. Oggi invece la realtà sembra diversa in quanto stanno venendo a mancare persone specializzate per lavorare come saldatori, meccanici, fabbri o artigiani.
Secondo una stima, come confermato dal Presidente di UNRAE e Italscana, Franco Fenoglio, a breve ci potrebbe essere una mancanza di circa 5.000 meccanici.
Nel suo intervento Fenoglio ha infatti spiegato: “abbiamo calcolato che le nostre aziende andranno alla ricerca di 5.000 meccanici automobilistici e non riusciranno a trovarlo. La colpa è della nostra società che tende a squalificare alcuni lavori considerandoli di serie B: i genitori dei ragazzi sono infatti convinti che l’unico traguardo sia quello di vederli avvocati o dottori, ma vi sono decine di mestieri dignitosi che sono maltrattati perchè considerati erroneamente umili o vergognosi”.
Fenoglio ha quindi continuato: “al giorno d’oggi persino il lavoro di meccanico si è evoluto, oggi un meccanico lavora con strumentazioni elettroniche ed effettua delle analisi diagnostiche con dei computer tecnologicamente molto avanzati. Il lavoro di meccanico non è più quello della semplice manovalanza, ma ci vogliono giovani operai abili e specializzati capaci di usare degli strumenti tecnologici e dei sistemi sofisticati, basti pensare che a breve si dovrà trattare con macchine dalla guida autonoma, per questo motivo invito tutti i genitori e le persone a guardare al lavoro di meccanico con un occhio diverso”.
Le parole di Fenoglio sono infatti confermate dai fatti, mentre prima un meccanico doveva effettuare mille prove su ogni pezzo di un’auto, oggi la diagnosi viene effettuata solo ed esclusivamente attraverso dei computer, bisogna quindi essere bravi ad analizzare i dati ed a capire come riprogrammare centraline elettriche ed altre strumentazioni avanzate.