INPS Online
INPS ONLINE
Grazie alla funzione online del sito dell’INPS denominata “La mia pensione futura” i lavoratori possono calcolare la propria futura pensione. Possono infatti effettuare delle simulazioni che gli permettono di valutare i vari scenari sulla pensione che riceveranno una volta che avranno smesso di lavorare.
Questa opportunità è stata messa a disposizione di quanti sono interessati a saperne di più sul proprio futuro previdenziale.
Inoltre, sempre grazie all’INPS e alla sua piattaforma online si ha la possibilità di usufruire di tanti altri servizi, come quello che offre la possibilità di leggere il proprio cedolino della pensione o quello che permette di accedere al modulo per presentare dimissioni volontarie.
Tra l’altro, la piattaforma multiservizi dell’INPS consultabile online permette a ciascun utente anche di valutare l’attuale stato dei contributi versati.
Per accedere a qualsiasi servizio offerto dal sito, è possibile ricorrere al menu presente sul sito, oppure usare la comoda casella di ricerca, nella quale scrivere il nome del servizio richiesto e scegliere il servizio cercato tra i risultati di ricerca che appaiono.
Per poter avere l’accesso ai servizi INPS su internet, è importante disporre delle credenziali di accesso. Se non si possiedono o non si conoscono, si possono richiedere direttamente online o rivolgendosi alla sede INPS più vicina.
Come effettuare il calcolo della pensione
Sommario:
Calcolare la pensione online è possibile grazie ad un sistema di simulazione tramite il quale i lavoratori contribuenti (cioè che versano i contributi) possono verificare quanti soldi percepiranno una volta raggiunta l’età della pensione.
Il calcolo, effettuato in automatico sul sito, si basa sui seguenti parametri:
- reddito annuo del lavoratore
- età del lavoratore
- tipo di lavoro svolto
- durata dell’attività lavorativa
- normativa sulla pensione attualmente in vigore.
Come si procede al calcolo della propria pensione futura? Per riuscirci, bisogna andare sul sito dell’INPS ed effettuare l’accesso come utente registrato.
Come si effettua l’accesso? Scegliendo l’opzione in alto “Entra in MyINPS” e digitando codice fiscale e PIN. Oppure, si può accedere con la carta nazionale dei servizi (chiavetta USB o smart card), o utilizzando lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
Per accedere con il PIN basta digitarlo semplicemente, e se lo si fosse dimenticato o fosse scaduto oppure non lo si abbia mai chiesto prima, basta richiederlo online e attenersi alla procedura suggerita (indicando un indirizzo e-mail e un numero di cellulare). In alternativa, ci si può recare ad uno sportello INPS.
Per accedere con lo SPID, codice che crea un’unica identità digitale per tutti i servizi della pubblica amministrazione, bisogna prima richiederlo ad uno sportello INPS o all’Agenzia delle Entrate.
Per accedere con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), bisogna disporre dell’apposita carta (e lettore) o chiavetta USB da collegare al computer, e digitare il codice PIN richiesto.
Come calcolare la pensione INPS
Una volta effettuato il login (l’accesso) al sito dell’INPS con le proprie credenziali personali (codice fiscale e PIN, oppure SPID, oppure CNS) è possibile usufruire di diversi servizi, tra cui appunto il calcolo della propria pensione futura.
Questo servizio rende liberi di “giocare” con le diverse ipotesi possibili e i vari scenari, ed eventualmente fare dei confronti tra i diversi scenari.
Le possibilità offerte permettono di:
- Indicare l’andamento annuo percentuale e di modificarlo come più si reputa idoneo;
- Di modificare le variabili riguardanti lo stipendio percepito mensilmente e la data di pensionamento;
- Inoltre, c’è anche l’opportunità di cambiare la data del pensionamento in modo da valutare le eventuali conseguenze sulla pensione che sarà percepita in futuro;
- Non solo: si può anche specificare la data in cui si potrebbe smettere di lavorare, così da capire cosa accadrebbe in tale eventualità.
Detto questo, è importante sottolineare anche che i vari scenari non tengono conto dell’inflazione (fenomeno che potrebbe portare ad una svalutazione della moneta in caso di un aumento eccessivo dei prezzi, e potrebbe avere conseguenze sulla pensione). Per cui i calcoli effettuati sono puramente indicativi, e inoltre la legge in materia delle pensioni potrebbe nel frattempo subire delle modifiche.
In ogni caso, il sistema del calcolo della pensione è un ottimo strumento per avere un’idea sommaria di quanto si percepirebbe di pensione, tenendo comunque conto che la situazione potrebbe essere diversa nella realtà futura a causa di variabili non contemplabili dal sistema di calcolo.
Consultare i cedolini della pensione
Sul sito dell’INPS è possibile accedere sia da computer che da tablet o da smartphone. Dal sito è possibile, con qualsiasi dispositivo usato per effettuare l’accesso, usufruire di vari tipi di servizi. Per esempio, oltre alla consultazione dei vari scenari possibili relativi al calcolo della pensione futura prima descritto, anche la possibilità di consultare i cedolini della pensione.
Se il calcolo della pensione futura è riservato ai lavoratori, quello della consultazione dei cedolini è ovviamente pensato per i già pensionati.
La consultazione dei cedolini può essere utile per diversi motivi, per esempio:
- Allo scopo di monitorare i vari importi;
- Per capire le ragioni di eventuali cambiamenti degli importi;
- Per confrontare i vari cedolini ricevuti.
Un altro servizio online degno di nota, a cui si può accedere (anche) a partire dal sito dell’INPS, riguarda la presentazione delle dimissioni online: maggiori informazioni sul tema nel prossimo paragrafo.
Le dimissioni online
A partire dal 12 marzo 2016 il lavoratore è obbligato a fare una comunicazione delle proprie dimissioni o della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro tramite la procedura online messa a disposizione sul sito dell’INPS. Lo scopo di questa disposizione è quello di combattere il fenomeno delle “dimissioni in bianco”, il quale penalizzava soprattutto alcune categorie di lavoratori.
Quella delle dimissioni in bianco è una pratica che fino a qualche anno fa era molto diffusa, consistente nel far firmare le dimissioni in anticipo ai lavoratori al momento dell’assunzione. In questo modo, il datore di lavoro poteva completare il foglio delle dimissioni nel caso in cui il lavoratore si infortunasse, si ammalasse, assumesse un comportamento non gradito, oppure nel caso specifico delle donne restasse in gravidanza.
Per questo motivo, adesso il lavoratore è tenuto a presentare eventuali dimissioni compilando un modulo apposito disponibile online.
Per procedere alla compilazione e all’invio delle dimissioni volontarie, è possibile accedere anche al sito dell’INPS. In questo caso, basta digitare nella casella di ricerca la parola “dimissioni” e scegliere “Dimissioni volontarie”. Fatto ciò, attenersi alle procedure indicate, compresa quella che chiede l’inserimento delle proprie credenziali di accesso (accesso con codice fiscale e PIN dell’INPS, oppure accesso tramite SPID, o accesso mediante CNS).
Fantastico! Grazie mille!