Intesa SanPaolo: arrivano 12.600 nuove assunzioni col nuovo Piano Impresa.
Il Gruppo Intesa SanPaolo ha varato lo scorso anno un imponente piano di impresa che terminerà nel 2025 e che porterà oltre 12.600 assunzioni e riqualificazioni del personale. In particolare saranno inserite 4.600 persone e saranno riconvertite 8.000 risorse per lo sviluppo della digitalizzazione.
Ricordiamo che Intesa SanPaolo SpA è una società che è stata fondata nel 2007 in seguito alla fusione di Sanpaolo IMI in Banca Intesa, e che si è evoluta ancora con l’acquisizione, nel 2020, del Gruppo UBI Banca – Unione di Banche Italiane SpA. Oggi Intesa San Paolo conta sul nostro territorio 4.300 sportelli e 1.000 filiali all’estero, con presenza in diversi Paesi in Medio Oriente e Nord Africa, con circa 13,5 milioni di clienti.
Il piano di impresa di Intesa SanPaolo ha come fine ultimo quello di rendere la banca solida in un mondo sostenibile e digitalizzato. Con gli ottimi risultati di crescita fatti registrare fino ad ora, l’attuazione di tale progetto procede in maniera perfetta, con gli utili che potrebbero arrivare ad oltre sei miliardi di euro alla fine del 2025.
Per eseguire tale piano, Intesa San Paolo ha confermato l’assunzione di 4.600 risorse entro la fine del 2025: tali nuovi inserimenti saranno resi possibili dal piano di uscite volontarie che è stato già concordato e sancito con le organizzazioni sindacali. Altre 8.000 risorse saranno invece riconvertite in altre iniziative e dipartimenti: 2.600 alla Filiale Digitale della banca, 4.000 alla tecnologia (digitale, dati e analytics), 3.500 alle iniziative prioritarie e 2.500 ad altro.
Tutti gli interessati a lavorare presso il Gruppo Intesa SanPaolo possono visitare la pagina delle carriere e selezioni del Gruppo dove sono elencati tutti gli annunci di lavoro e dove è possibile effettuare la propria candidatura attraverso la registrazione del proprio curriculum vitae in corrispondenza degli annunci di proprio interesse.
Desideriamo ricordarvi che tutti gli annunci di lavoro sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91 (tranne ove specificato).
