La Guardia di Finanza sequestra 106 milioni di euro ad una banca italiana.
La Guardia di Finanza di Vicenza è intervenuta per confiscare in maniera diretta 106 milioni di euro nei confronti di una banca italiana che risulta in liquidazione coatta amministrativa.
Tale provvedimento è stato emesso e disposto dal GIP del Tribunale di Vicenza e riguarda il reato contestato di ostacolo all’esercizio delle funzioni di vigilanza della CONSOB compiuto in occasione di un aumento di capitale fatto dalla banca nello scorso 2014.
In seguito a tale provvedimento sono stati bloccati i suddetti 106 milioni di euro su un conto corrente intestato alla Banca Popolare di Vicenza, cifra incassata attraverso la liquidazione di alcuni asset del Gruppo.
Le unioni dei Consumatori che hanno seguito da vicino la vicenda si sono dette estremamente soddisfatte per il provvedimento preso dalla Guardia di Finanza ed hanno auspicato a gran voce una precisa richiesta attraverso Massimiliano Dona, il Presidente dell’Unione dei Consumatori: “Siamo felicissimi del sequestro effettuato ai danni della Banca Popolare di Vicenza e speriamo che quei soldi possano essere usati per risarcire i risparmiatori che rischiano di perdere totalmente i risparmi accumulati in una vita”.
Massimiliano Dona ha poi chiuso il suo intervento sperando che possano presto essere disposti anche altri sequestri ai danni di tutte le banche che con i loro comportamenti speculatori hanno perso o messo a rischio i risparmi di una vita di centinaia di migliaia di clienti.
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