La Telecom afferma: “Nel 2015 ci saranno migliaia di nuove assunzioni”.

telecom assume nuovo personale

Sono in previsione assunzioni, nel campo delle telecomunicazioni, e nello specifico in azienda Telecom. Al annunciare questa novità è stato Marco Patuano, amministratore delegato di Telecom Italia, alle dipendenze dell’azienda da oltre 20 anni, nel corso delle Conversazioni di Paolo Mieli, ovvero il format che Aleteia Communication ha portato alla 57° edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, ha annunciato che corso degli ultimi mesi del 2014, e per tutto il 2015, sono in previsione migliaia di assunzioni.

Lo stesso Patuano, nella stessa occasione ha anche dichiarato: Telecom, circa un anno fa ha iniziato un avvicinamento per arrivare ad essere una public company, perdendo il vincolo con grandi azionisti. Ora abbiamo un consiglio di amministrazione moderno, indipendente. Abbiamo appena concluso il piano di azionariato per i dipendenti con un eccesso di domanda, e avremo circa l’1,5% del capitale in mano ai dipendenti».

L’azienda, da quanto riferisce lo stesso Patuano, dopo aver attraversato anni bui, adesso pronta a rinnovarsi e soprattutto a tornare a crescere ed essere l’azienda leader che era una volta. Le assunzioni, dunque farebbero parte di questo progetto innovativo, soprattutto le assunzioni di giovani, che oggi come oggi, trovano con molta fatica il lavoro. Nel corso di un’intervista condotta da Mieli, inoltre, Patuano ha voluto raccontare alcuni episodi legati al suo lavoro in azienda, alla passione che lo ha sempre contraddistinto nel suo lavoro, e anche per i nuovi mezzi di comunicazione come i social, e soprattutto Twitter. Patuano ha voluto anche affrontare la questione privacy, ribadendo che senza dubbio è un diritto dell’uomo, ma che negli USA è considerata per lo più un diritto commerciale. A tal proposito ha dichiarato: “Ciò significa che la privacy per le azienda americana può essere esplorata più facilmente che in Europa».

Riguardo la situazione economica dell’Europa, Patuano ha dichiarato che negli anni 90 nel nostro continente, i tecnici erano circa 200 mila, oggi invece sono diventati 90 mila. Qualcosa, dunque, è cambiato, ma non può ricollegarsi tutto al solo costo del lavoro. Negli Stati Uniti, negli anni 2000, e soprattutto negli anni che vanno dal 2000 al 2005, nonostante fossero molto indietro, sono riusciti a recuperare terreno, sfruttando per lo più la tecnologia Ip e degli smartphone touch. Patuano è convinto del fatto che l’Europa, potrebbe tornare ad essere protagonista nel mercato mondiale, se solo riuscisse a sfruttare le proprie risorse, sia materiali che umane. Infine, Patuano termina, elencando quelli che secondo lui potrebbero essere i fattori su cui l’Europa dovrebbe battere per tornare a risplendere, ovvero: «una visione di politica industriale a livello comunitario che superi le politiche per favorire la concorrenza e i consumatori finali, diminuire lo scarto regolatorio con gli Stati Uniti, creare ecosistemi industriali innovativi”.

Un commento

  1. Ma quali assunzioni !!! L’azienda sta preparando 12000 licenziamenti tra esternalizzazioni ed altro..

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