L’Ungheria combatte la fuga dei cervelli: “Soldi a chi torna in Patria”
L’Ungheria ormai da tempo ha fatto intendere di essere contraria all’immigrazione clandestina, ma adesso sembra essere arrivata la certezza. Proprio in questi giorni, infatti, lo Stato ungherese, ha presentato un abbozzo di un programma di incentivazione dei rimpatri degli emigrati, programma al quale sembra che il governo stia lavorando ormai da parecchi mesi. Ma vediamo in cosa effettivamente consiste tale programma. Il governo, ha innanzitutto predisposto voli gratis per tutti i giovani ungheresi che ad oggi vivono all’estero, per questione lavorative o di studio; agli stessi il governo ha predisposto un piano di aiuto economico,ovvero verrà promessa una paga corrispondente a 100.000 fiorini al mese, per i primi 12 mesi dopo il loro rientro in patria.
Si tratta di un’opportunità sicuramente molto interessante, visto che una semplice camera singola in affitto nel centro di Budapest costa in media circa 260 euro, e dunque l’offerta del governo ungherese non è di certo da sottovalutare. Al governo ungherese, sembra pesare particolarmente il problema relativo alla fuga dei cervelli, e attraverso questo programma si vorrebbe cercare di far rientrare tutti i giovani che al momento si trovano in altri paesi, e che purtroppo sembrano essere davvero tanti.
Stando ai dati emersi in questi mesi, l’emigrazione è aumentata del 46% rispetto allo scorso anno e sembra essere cresciuta rispetto al 2009.Per chi non lo sapesse, il governo ungherese lo scorso 2013 ha varato una legge che praticamente costringeva i lavoratori a lavorare in Ungheria per almeno 10 anni, non dando loro la possibilità di “emigrare”all’estero. Servirà questo programma ad incentivare i giovani a tornare nel proprio paese?
Sarei disposta a tornare continuare vivere e lavorare in Ungheria