Malata di tumore viene licenziata: 80.000 firme riescono a farla reintegrare.
Incredibile disavventura per una donna di 52 anni, impiegata della multinazionale Lyondell Basell, con sede a Brindisi, la quale è stata ingiustamente licenziata dalla ditta soltanto perchè malata di tumore.
I colleghi, appena appresa la notizia si sono battuti affinché la donna venisse reintegrata in azienda, cosa che è avvenuta lo scorso 10 febbraio quando la donna ha sottoscritto un accordo con l’azienda ed il prossimo 16 febbraio finalmente potrà tornare al lavoro. Affinché la donna potesse essere giustamente riammessa al lavoro sono intervenuti non solo i colleghi ma anche tante altre persone, che hanno predisposto sul web una raccolta di firme, per difendere i diritti delle persone. Sono state raccolte circa 80.000 firme.
Intervenuto sulla faccenda il Presidente della regione Puglia,ovvero Nichi Vendola, il quale ha dichiarato: “Sono molto contento se sono riuscito a contribuire, con il mio intervento nei confronti dell’amministratore delegato della multinazionale, a scrivere una pagina positiva in questa bruttissima storia. Sono molto contento che Zoe possa finalmente tornare a lavorare e che la sua determinazione e la sua tenacia abbiano vinto sui tentativi cinici e maldestri di intaccare la dignità della lavoratrice. La vittoria di una persona è stata in questo caso una vittoria universale. Lei non ha vinto solo per se stessa, ma per la dignità di tutte le lavoratrici”.