Mutuo prima casa: arrivano le agevolazioni statali sino a 250mila euro.
Approvata nella giornata di mercoledì dal Consiglio dei Ministri, la legge di stabilità, la quale al proprio interno contiene il Fondo di garanzia per la casa, che garantirà fino al 50 % della quota capitale dei mutui ipotecari, di importo non superiore ai 250 mila euro, che potranno essere utilizzati per l‘acquisto, ristrutturazione e accrescimento di efficienza energetica, per unità immobiliari da adibire ad abitazione principale di prima casa.
Il Protocollo d’Intesa è stato firmato il 13 ottobre dal Direttore Generale del Tesoro, nella persona di Vincenzo La Via insieme a Giovanni Sanatini, ovvero il Direttore Generale dell’Abi. Si tratta di una misura importante, che darà la possibilità ai cittadini di poter accedere ai mutui ipotecari, che dovranno avere un importo non superiore ai 250 mila euro, e dovrà essere concesso dalla banca o intermediario finanziario che abbia aderito all’iniziativa. L‘immobile, inoltre, dovrà essere sito nel territorio nazionale, e non dovrà rientrare in alcune categorie catastali di abitazione, tra le quali:
– A1
– A8
– A9
– non avere caratteristiche di lusso.
Tale mutuo ipotecario, potrà essere richiesto da:
– giovani coppie, di cui uno dei due non dovrà avere più di 35 anni
– nuclei familiari monogenitoriali con figli minori
– giovani di età inferiore ai 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico
– conduttori di alloggio di proprietà degli IACOP, comunque denominati.
Come presentare la richiesta?
Semplce, basterà che il richiedente presenti la domanda di accesso al fondo nelle banche, utilizzando la modulistica che a breve sarà possibile recuperare sul sito del Dipartimento dei Tesoro, al sito http://www.dt.tesoro.it/it/, oppure sul sito della Consap, al sito http://www.consap.it/, nonché sui siti delle banche che hanno aderito.
Le domande, verranno accolte e raccolte dalle banche che dovranno accettarsi della correttezza ed irregolarità delle stesse, e poi verranno trasmesse alla Consap. Una volta verificata la disponibilità del Fondo, entro 20 giorni verrà comunicato al finanziatore l’ammissione alla garanzia.