Notizia Incredibile: i Greci hanno deciso di non pagare più le tasse!
Il 25 gennaio sta per avvicinarsi e con esso sta per avvicinarsi lo scoppio di una vera “bomba” in Grecia. Ma cerchiamo di capire cosa sta succedendo. Sembra, almeno da quanto riportato dal quotidiano di Atene Ekathimerini, che il popolo greco, abbia già smesso da qualche tempo di pagare le tasse.
Contemporaneamente,arrivano notizie preoccupanti direttamente dalla Banca centrale europea che qualora dalle urne dovessero uscire risultati a favore di Syriza, avrebbe annunciato di negare qualsiasi tipo di finanziamento alla Grecia. Il motivo? Sembra che Syriza abbia dichiarato nelle scorse settimane che nel momento in cui dovesse essere eletto e dunque sarà al Capo del Governo, non intenderà osservare le regole di Austerity, tanto desiderate dalla Germania ed imposte dalla Troika ad Atene.
Dunque, qualora Syriza dovesse venire eletto, la Banca Centrale Europea negherà ogni forma di finanziamento, e nello specifico il finanziamento di circa 30 miliardi di euro già previsto per il 2015. A tal riguardo, è intervenuto James Nixon, ovvero il responsabile economista europeo il quale ha dichiarato quanto segue:“le trattative iniziano con la minaccia di una distruzione reciproca assicurata. Ma ritirare davvero i finanziamenti dalle banche greche è qualcosa che significherebbe che la Grecia è sul punto di lasciare l’euro”.La notizia preoccupante è che i sondaggi che sono stati effettuati in queste settimane, danno Syriza vincente, da li la decisione dei greci di non pagare più le tasse. Dunque, il 25 gennaio potrebbe scoppiare definitivamente una vera e propria bomba, una rivoluzione che coinvolgerà non solo il popolo greco ma l’intero paese . Purtroppo, la notizia è stata tenuta nascosta o almeno non è stata resa pubblica da alcun quotidiano italiano.
Ormai da anni la sopportazione di quest’incubo chiamato ‘euro’, è finita. Ma ciò nonostante si continua assurdamente a sopportare. Della catastrofe in atto non possiamo incolpare solo Mario Monti, Giorgio Napolitano, Romano Prodi, Carlo Azeglio Ciampi, Massimo D’Alema, Giuliano Amato, Guido Carli, Beniamino Andreatta, Giulio Andreotti e Gianni De Michelis, ma bisogna aggiungere anche i loro partiti, i loro fiancheggiatori e i loro direttori di testate giornalistiche, nonchè gli ignoranti idioti catalizzati contro un male incurabile: la terribile “Berlusconebola” che oltre a fare da specchietto per le allodole, semina terrore e disoccupazione ovunque. Ironizzare o sarcasticare in questi casi e di questi tempi, non serve a nulla, servirebbe però intraprendere una posizione concomitante a quella che si deciderà in Grecia. In Italia come in Grecia e come in tutti credo, gli altri stati, st’unione monetaria la vogliono solo la BCE e quella parte di governanti e politici collusi con essa. Al popolo europeo questo stato di cose non conviene più, quindi in un modo o nell’altro, con le buone o con le cattive DEVE ESIMERSI DAL DARGLI RETTA.