Novità 2019: arrivano migliaia di posti di lavoro nelle Forze Armate e nei Beni Culturali.
Purtroppo nella nuova manovra di bilancio che è stata approvata dal Governo del Premier Conte con maggioranza del Movimento Cinque Stelle e Lega si è dovuto imporre un blocco delle assunzioni per la pubblica amministrazione per i prossimi dieci mesi.
Tutte le assunzioni prima annunciate non saranno quindi effettuate nella prima parte dell’anno 2019 e si spera che possano essere sbloccate per il trimestre finale.
Tutto questo è stato fatto per cercare di ridurre i costi della manovra dopo le grandi pressioni da parte dell’Europa e dei mercati finanziari: per non essere costretti ad annullare la grande proposta del reddito di cittadinanza, su cui era stata costruita una campagna elettorale, il Governo si è visto costretto a tagliare alcune delle promesse.
Il vice premier Di Maio ha però confermato che tale promessa non sarà dimenticata e che le assunzioni riprenderanno non appena saranno verificati alcuni numeri di crescita con assunzioni in vari campi.
In attesa di poter visionare la manovra ufficiale, fonti abbastanza precise parlano di 20 milioni di euro di investimenti per assunzioni presso la Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco e le Forze Armate e l’assunzione di 420 risorse a tempo indeterminato nel Ministero dell’Interno.
Viene confermata inoltre la decontribuzione al sud per tutte le assunzioni di persone under 35 oppure con una disoccupazione da almeno sei mesi, con anche stanziamenti per nuovi percorsi formativi che saranno messi a disposizione per giovani disoccupati.
Nella manovra, come più volte annunciato, non mancheranno anche finanziamenti per le imprese che assumono che dovrebbero essere per un massimo di 18 mensilità e che potrebbero essere legati anche a tutti i dipendenti che andranno in pre pensionamento per poter sfruttare la nuova famosa modifica della quota 100 per le pensioni.
Ma non solo: nella manovra dovrebbero essere confermati anche diverse assunzioni all’interno del ministero dei Beni Culturali che saranno effettuate attraverso l’utilizzo di graduatorie già esistenti e solo in caso di mancanze si potrà procedere con nuovi bandi di concorso.
Confermate infine anche diverse assunzioni per la polizia municipale con diversi blocchi di inserimento che partiranno dal 2019 e continueranno fino al 2022 con investimenti di circa 20 milioni di euro ogni anno.