Pastiglie Leone: arriva una nuova Fabbrica e tantissime nuove assunzioni.
Pastiglie Leone, realtà consolidata del settore dolciario in Italia, ha comunicato la volontà di realizzare una nuova fabbrica in quel di Collegno che porterà grossi risvolti per l’occupazione della zona.
Pastiglie Leone è un’azienda italiana fondata nel 1857 da Luigi Leone in quel di Alba, in provincia di Cuneo. Inizialmente nata come una confetteria artigianale, dopo poco ha iniziato anche la produzione di caramelle. Dal 2006 l’azienda ha spostato la sua sede centrale in quel di Collegno, in provincia di Torino ed i suoi prodotti sono conosciuti in tutto il mondo. Dal 2018 il marchio è diventato proprietà di Michela Petronio e Luca Barilla.
La fabbrica di Collegno dovrebbe essere inaugurata entro il 2025 con i lavori che dovrebbero iniziare entro la prossima primavera ed andrà ad aiutare l’azienda per rispondere agli ottimi risultati di crescita che hanno portato un aumento della produzione. L’impianto sarà realizzato in modo da essere in gran parte sostenibile e all’insegna della pura innovazione: esso sarà infatti aperto e visitabile dal pubblico. Il Gruppo spera con la nuova fabbrica di aumentare anche l’export verso i mercati esteri, portando ad uno sviluppo del marchio di oltre il 20% entro i prossimi quattro anni.
Pur non essendo disponibili i dettagli delle assunzioni, è facile immaginare che Pastiglie Leone andrà ad assumere per la nuova fabbrica di Collegno operai addetti alla produzione ed al confezionamento di dolci e caramelle per l’intero ciclo produttivo.
Tutti gli interessati a lavorare presso il Gruppo Pastiglie Leone possono visitare il sito ufficiale presso la pagina delle carriere e selezioni del Gruppo dove sono elencati tutti gli annunci di lavoro e dove è possibile effettuare la propria candidatura attraverso la registrazione del proprio curriculum vitae in corrispondenza degli annunci di proprio interesse. Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.
