Scaffalista: cosa fa, requisiti e mansioni, stipendio e carriera.
Colui che rifornisce gli scaffali di un negozio oppure di un supermercato e che lavora nella GDO, la grande distribuzione organizzata, è il cosiddetto scaffalista.
Mansioni dello scaffalista:
Sommario:
Lo scaffalista prende la merce dal magazzino e la sposta nelle sue zone di lavoro dove verrà poi riposta sui vari scaffali. Una delle mansioni principali è proprio quella di controllare la scadenza di tutti i prodotti esposti in modo che la merce che scade prima venga messa in prima fila. Questo lavoro comprende anche l’apposizione di etichette con il prezzo e per certi articoli pure i dispositivi antitaccheggio.
Dopo aver riempito gli scaffali toglie i cartoni e i bancali che contenevano la merce esposta e alla fine pulisce i corridoi e l’area espositiva del negozio. Sarà sempre lo scaffalista a partecipare all’inventario e a volte può anche aiutare nello scarico e carico delle merci sia in uscita che in entrata nel magazzino oppure potrebbe dare una mano nell’allestimento delle vetrine.
Gli orari di lavoro dello scaffalista possono essere serali o notturni per ciò che riguarda i grandi supermercati, ma potrebbe lavorare anche di giorno quando i clienti stanno facendo i loro acquisti. E questa è l’ipotesi in cui l’addetto agli scaffali deve essere disponibile a dare informazioni al cliente che le richiede, quindi diventa quasi un assistente continuando però a svolgere la sua mansione primaria. Lavora in squadra e fa riferimento al proprio capo turno oppure capo reparto.
Una così importante figura lavorativa è assai gettonata al giorno d’oggi! Grazie all’apertura continua di discount e supermercati o supermarket e centri commerciali la posizione dell’addetto agli scaffali sarà sempre richiesta; basti pensare alle catene di negozi alimentari, elettronica e arredamento.
Tuttavia, anche il negozietto piccolo ha bisogno di uno scaffalista che dovrà svolgere sia il compito di rifornimento scaffali che quello di vendita alla clientela, riordino del negozio e pulizia, oltre alle operazioni di cassa. In quest’ultimo caso si parla di commesso-scaffalista che avrà come diretto superiore il responsabile.
Volendo fare un elenco delle mansioni dello scaffalista ecco quali possono essere:
- allestire e rifornire gli scaffali
- riordinare ed esporre la merce
- controllare le scadenze dei prodotti
- mettere i prezzi sui vari articoli e aggiornarli
- applicare l’antitaccheggio
- aiutare nel magazzino per l’inventario
- riordinare e pulire l’area di vendita
- assistere il cliente durante l’esposizione a scaffale
Orario di lavoro:
L’orario di lavoro di solito comprende anche i giorni festivi ed il week end siccome i punti vendita sono aperti quasi tutti i giorni. È piuttosto facile trovare delle offerte di lavoro part-time quindi anche se ci fosse l’impegno del sabato e domenica e dei giorni festivi il lavoro si svolgerebbe per metà giornata circa senza provocare uno stravolgimento completo delle abitudini. Soprattutto per i giovani che tendono a scartare questa fascia di orario!
Requisiti e formazione:
È bene precisare che non servono titoli di studio elevati o speciali da presentare per candidarsi come scaffalista, tuttavia il personale addetto agli scaffali di solito viene formato all’interno con corsi mirati e durante l’inizio del lavoro grazie all’affiancamento di altri dipendenti più esperti. Comunque sia, ogni punto vendita tende ad utilizzare le proprie strategie e direttive.
Un requisito che potrebbe essere richiesto per l’esecuzione di questo lavoro è la capacità di usare il transpallet oppure avere la qualifica di carrellista, perché le merci devono essere movimentate dal magazzino ai vari reparti.
In pratica, ecco l’elenco dei requisiti e le varie competenze necessarie per essere assunti:
- precisione e attenzione nel rifornire gli scaffali
- essere rapidi nell’eseguire il lavoro
- flessibilità negli orari
- essere resistenti fisicamente
- avere capacità nel relazionarsi
- conoscere qualcosa sul settore di riferimento
Lo scaffalista può fare carriera:
Nella GDO si può fare carriera iniziando anche come scaffalista, quindi con le semplici mansioni di rifornimento agli scaffali, e si può diventare un capoturno oppure un cassiere o un addetto alla vendita o vetrinista. Progredendo ancora nell’acquisizione di esperienza il bravo scaffalista può aspirare all’incarico di capo reparto o responsabile, cioè direttore del supermercato. E per dei giovani non è male come prospettiva lavorativa!
Inoltre, non sarà difficile trovare lavoro come addetto agli scaffali anche vicino alla propria abitazione siccome sono tanti i supermercati su tutto il territorio nazionale.
Lo stipendio (quanto guadagna):
Un semplice addetto agli scaffali potrebbe ottenere una paga che parte da un minimo di 800 Euro al mese fino ad arrivare ai 1000/1400 Euro al mese netti. Lo scaffalista notturno o quello con più esperienza logicamente avranno una retribuzione più elevata, mentre il lavoratore che è stato appena assunto quella più bassa. Ecco perché l’esperienza come in ogni settore e in ogni campo della vita ha un’importanza fondamentale, basti pensare che con quattro anni di esperienza si possono ottenere 1000/1200 Euro netti al mese.
Come Trovare Lavoro:
Ricordiamo che le offerte di lavoro per scaffalista sono reperibili con estrema facilità in diversi siti online e presso la catena dei supermercati o negozi, direttamente (ad esempio presso i supermercati Esselunga che periodicamente assumono nuove figure anche a tempo indeterminato).