“Sono stato truffato dai miei datori di lavoro e da 3 anni vivo al freddo senza corrente: aiutatemi”
Un cittadino italiano, tale Elio, ha mandato una lettera ad un noto portale raccontando una storia e chiedendo aiuto.
Secondo tale lettera Elio ha lavorato per conto di un orchestra come fotografo e montatore di video, arrivando ad un epilogo che è stato per lui tragico. Nella lettera Elio racconta di aver conosciuto i suoi datori di lavoro durante una sagra di paese dove stava scattando delle foto all’orchestra. A fine serata i componenti dell’orchestra hanno voluto visionare le varie foto ed essendo molto soddisfatti dei risultati, hanno chiesto di essere seguiti anche in altre serate.
Il buon Elio, contento di aver trovato un’opportunità, è stato molto felice di accettare l’invito e di ricevere addirittura un’offerta di lavoro già alla seconda serata, diventando di fatto un socio dell’orchestra con tanto di assunzione regolare. Purtroppo dopo qualche tempo l’orchestra non ha praticamente più lavorato, ed il povero Elio si è ritrovato solo quattro serate in tutto il mese. I datori di lavoro sono successivamente spariti e nessuno ha più risposto al telefono o alle mail del lavoratore.
Dopo un altro periodo di silenzio, Elio si è quindi rivolto ad un avvocato che ha mandato una raccomandata per cercare di richiedere i soldi dei vari stipendi non pagati, ma anche a tale documento non si è ricevuta alcuna risposta. L’avvocato è quindi passato all’azione legale con una causa per truffa iniziata nel Gennaio 2017.
Dopo ben due anni è arrivata la doccia gelata: il caso è stato archiviato ed il processo per truffa è stato quindi chiuso per insufficienza di prove. Nella lettera Elio racconta la sua triste storia: “fiducioso di vincere tranquillamente la causa ed ottenere il risarcimento, ho accumulato per mesi dei debiti con le società che forniscono le utenze domestiche, ho evitato di usare riscaldamenti e soprattutto mi hanno staccato il gas, non permettendomi di fatto nemmeno di cucinare“.
Continua Elio: “ricevo il Reddito di Cittadinanza per una cifra inferiore ai 300 euro al mese, ma sto per crollare e la mia salute mentale è a rischio, la depressione sta iniziando a mangiarmi e non ho più alcuna fiducia nella gente, vi chiedo aiuto, non so più cosa fare, questa truffa e questa gente mi hanno rovinato la vita, provo un’immensa vergogna, ma non so più cosa fare, sono chiuso in casa da mesi ed il dolore mi sta mangiando di giorno in giorno, aiutatemi, ne ho davvero bisogno”.