Trasferirsi all’Estero: i migliori Paesi dove trovare lavoro.
L’idea di lasciare l’Italia ed andare a cercare un lavoro all’estero sta coinvolgendo da anni parecchi giovani e meno giovani italiani che pur di lasciare un paese allo sfascio, accettano un salto nel buio alla ricerca di nuove avventure.
Va detto che non tutti i paesi esteri sono uguali, alcuni sono migliori di altri, le opportunità di lavoro possono essere meno convenienti in alcuni posti, e le “regole” e le “tassazioni” possono negativamente influire sugli stipendi di lavoratori stranieri.
L’agenzia workingabroad si occupa da anni del fenomeno dei lavoratori all’estero e ha analizzato che vi sono dei paesi che sono preferiti rispetto ad altri, come ad esempio gli Stati Uniti, la Francia, la Germania, la Spagna e il Regno Unito, ma anche delle destinazioni più lontane come Nuova Zelanda, Australia, Emirati Arabi e Singapore si stanno facendo strada nelle preferenze di coloro che cercano lavoro all’estero.
Gli Stati Uniti sono la meta preferita dei laureati alla ricerca di carriera nelle grandi multinazionali, che per la maggior parte hanno sede li, soprattutto nel mondo della tecnologia. Le citate mete europee invece interessano i lavoratori “standard” che cercano di cavalcare questi paesi considerati in crescita che riescono ad offrire opportunità di lavori meno qualificati.
L’Oceania è invece molto affascinante perchè ha dei tassi di disoccupazione pressochè inesistenti, con lavori “normali” che vengono spesso strapagati in quanto c’è spesso mancanza di forza lavoro.
Per quanto riguarda Emirati Arabi e Singapore si parla di due paesi in fortissima crescita e dal momento che diversi imprenditori stanno cavalcando l’onda vi sono centinaia di opportunità di lavoro affascinanti e ben pagate.