Troppo lavoro per soli 300 euro al mese: giovane 19enne si suicida.
Quando si dice che il troppo lavoro può arrivare anche ad uccidere. E’ questo purtroppo il caso di un giovane ragazzo di 19 anni, di Gallarate, in provincia di Varese, il quale si è suicidato sotto al treno il 22 febbraio scorso. Da quanto emerso, il giovane non ha retto la pressione della sua datrice di lavoro e per questo motivo ha deciso di farla finita suicidandosi sotto un treno.Si parla di istigazione al suicidio, e proprio per questo motivo la polizia ha aperto un fascicolo per cercare di raccogliere notizie, testimonianze ed altre informazioni che possano aiutare a fare luce su quanto accaduto.
L’evento risale allo scorso mese di febbraio ma la notizia è stata soltanto oggi dal quotidiano La Prealpina. Ad oggi, dunque,si parla di atto dovuto per dare la possibilità alla polizia giudiziari di svolgere accertamenti.La famiglia ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni che hanno fatto intendere che il loro figlio molto giovane sarebbe stato costretto a lavorare numerose ore al giorno in cambio di soltanto 300 euro al mese.
Non avrebbe retto la particolare situazione di stress e così ha deciso di suicidarsi sotto al treno lasciando la famiglia nella più totale disperazione.